Berlusconi ineleggibile. La legge Severino, sull’incandidabilit per chi ha subito certe condanne, vale per il Parlamento italiano e per quello europeo.
L’ex premier punta sui ricorsi presso la Corte del Lussemburgo.
«Finora non ho sentito parlare di ricorsi presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea, alla quale - peraltro - non può rivolgersi un comune cittadino, ma solo di un ricorso alla Corte europea dei diritti. Si spera che la legge Severino venga considerata inapplicabile in quanto norma penale retroattiva (come non è)? Ma si dimentica che Berlusconi deve fare i conti comunque con l’interdizione dai pubblici uffici, la pena accessoria inflittagli con la condanna nel processo Mediaset».
La condanna non è definitiva. Manca la pronuncia della Cassazione.
«La Suprema Corte ha chiesto di rimodulare la condanna a 5 anni che era stata decisa in Appello. I giudici di Milano hanno ridotto la pena accessoria a due anni. Mi sembra difficile che la Cassazione chieda una ulteriore correzione. In questa situazione una candidatura alle Europee mi sembra impensabile, anche volendo ipotizzare che il verdetto della Cassazione arrivi dopo la presentazione delle liste».
