Panorama contro la moglie di Bossi, Lega
in rivolta. Berlusconi: dissento totalmente

Umberto Bossi e Manuela Marrone nel 2005
Umberto Bossi e Manuela Marrone nel 2005
Giovedì 15 Settembre 2011, 20:41 - Ultimo agg. 15 Ottobre, 20:50
2 Minuti di Lettura
ROMA - Un servizio di Panorama su Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi, scatena le ire dello stato maggiore leghista, che con Calderoli chiede a Berlusconi di spiegare.



Nell'articolo di Cristina Giudici, Manuela Marrone viene definita "L'imperatrice della Padania". «A Varese - si legge - nella capitale della Padania il clima è sempre più teso. Sindaci, militanti, esponenti locali del partito se ne infischiano ci ciò che accade nei palazzi romani. A loro interessa una cosa sola: salvare il movimento padano dal suo declino. O meglio, sottrarlo ai tentacoli del cerchio magico, che ormai assomiglia alla corte decadente di un impero, che rischia di perdere tutte le sue colonie, per poi implodere». Gli uomini «delle colonie padane» sono arrabbiati. Con chi? Con Lady Bossi, che secondo la giornalista è «l'anima nera del movimento: è così che i militanti e i sindaci ormai chiamano Lady B».



«È stata Manuela - scrive Panorama - a decidere che Marco Reguzzoni dovesse diventare il delfino di Bossi con il compito iniziale di affiancare il figlio Renzo, che quando Bossi aveva ancora una certe presenza di spirito aveva soprannominato il Trota». La tesi del quotidiano è che Bossi avrebbe abdicato alla guida del partito e che la moglie sia la vera ispiratrice di tutta la strategia leghista.



«L'attacco portato dal settimanale Panorama alla moglie di Umberto Bossi è ignobile, inqualificabile, ingiustificato e privo di senso. Proprio questa mattina io e il ministro Roberto Maroni abbiamo riferito al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in merito a questa gratuita carognata e ci attendiamo da lui delle risposte immediate e risolutive - dice il ministro Roberto Calderoli - Tutti nel movimento dobbiamo portare rispetto e riconoscenza a coloro che hanno dato realmente la possibilità di dare voce ai popoli del Nord grazie alla Lega e ricordarci che senza l'impegno di queste persone nessuno di noi oggi sarebbe niente, compresi i furbetti del movimento… Grazie Umberto, grazie Manuela, noi siamo con voi!». Dure parole anche da Federico Bricolo, capogruppo leghista al Senato, e dal governatore del Piemonte, Roberto Cota, mentre Marco Reguzzoni, capogruppo alla Camera, annuncia querele.



«Dissento nel modo più totale da ciò che ha scritto Panorama sulla Lega e sulla signora Manuela Marrone, consorte di Bossi - dice in serata Berlusconi - Sono lontanissimo da contenuto dell'articolo e dall'intenzionalità ostile che da esso emerge nei confronti di ciò che riguarda la famiglia di Bossi e la stessa Lega nord. Ho avuto la fortuna di conoscere la signora Manuela, la stimo e la apprezzo come una persona straordinaria. Così come è avvenuto in altre occasioni per altri giornali ciò che appare oggi su Panorama mi è del tutto estraneo e ritengo anzi che sia una cattiva azione. Detto questo, è notorio che io non sono mai intervenuto sui giornali da me direttamente o indirettamente influenzati sul piano proprietario».
© RIPRODUZIONE RISERVATA