Pdl insorge: «Forza gnocca è invenzione
le parole del premier sempre travisate»

Alessandra Mussolini
Alessandra Mussolini
Venerdì 7 Ottobre 2011, 16:14 - Ultimo agg. 7 Novembre, 01:16
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ROMA - falso che il premier abbia fatto una battuta su "Forza Gnocca": lo dicono alcuni deputati del Pdl, fra i quali Alessandra Mussolini, Renato Farina, Nunzia De Girolamo e Gabriella Giammanco. Vogliamo smentire - affermano in una nota - quello che tutti i media strillano ai quattro venti e cioè che il presidente Berlusconi, ieri in aula a Montecitorio, abbia fatto la battuta di voler cambiare il nome del partito in "Forza Gnocca". Interveniamo solo il giorno dopo perché era inimmaginabile che un fatto così insignificante potesse avere tanto rumore. È incredibile come ciò che dice Berlusconi venga regolarmente alterato. Noi deputati eravamo presenti e affermiamo che le cose non sono andate come dice la stampa. Eravamo una decina di deputati intorno al premier che parlava di politica e di economia, in ultimo Berlusconi ha espresso il pensiero di voler cambiare nome al partito dicendosi aperto a suggerimenti. Sono stati allora alcuni deputati presenti a tirare in ballo il nome "Forza Gnocca", facendo il verso a "Dagospia" che da tempo ci appella sarcasticamente in questo modo volgare. Di fronte a questa battuta, non pronunciata quindi da Berlusconi, il premier ha semplicemente ribadito la volontà di trovare un nome nuovo da sostituire a il Popolo della libertà. Dunque quanto è accaduto è diverso dalle versioni riportate dai media, ma, come accade di frequente, la stampa non perde occasione per stravolgere i fatti. Ci rammarica inoltre constatare che, oltre all'opposizione, anche tra le fila del Pdl qualcuno non ha perso l'occasione per unirsi al

coro di critiche, senza per altro neppure informarsi su come sono andate realmente le cose».



Frattini: «Ho difficoltà a spiegare a qualche collega in francese o in inglese l'espressione "Forza Gnocca" usata da Silvio Berlusconi - ha detto oggi il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ai microfoni di Radioanch'io - Per l'informazione è certamente più golosa una battuta che una giornata di lavoro per la crescita del Paese. C'è qualcosa che non va».



Bindi: Berlusconi non fa più ridere nessuno.
Le battute del premier sulle donne non fanno più ridere nessuno: è il parere di Rosy Bindi, ospite della «Telefonata» su Canale 5. Perché, le ha domandato il conduttore Maurizio Belpietro, tanto scandalo per la battuta sul partito "Forza gnocca"? «Motivi per scandalizzarsi il premier ne offre sempre molti. Quello che ci fa scandalizzare, ad esempio, è la sua ostinazione a rimanere al governo del Paese, non avendo le capacità per farlo e i risultati sono sotto gli occhi. È evidente che il rispetto del decoro delle istituzioni sarebbe particolarmente apprezzato, ma Berlusconi non riesce nemmeno ad assicurare un rispetto minimo, anche per quel che riguarda lui stesso. Ormai queste battute non fanno più ridere. Consiglierei al presidente del Consiglio di fare un passo indietro e non sono più io sola a chiederglielo. Ora vedo che glielo chiede anche una parte della sua maggioranza. Soprattutto gli consiglierei, nel giorno in cui c'è il funerale di cinque donne morte sotto le macerie mentre lavoravano in nero, di smetterla di accanirsi contro le donne».
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