Riforma pensioni
lo sconto impossibile

Riforma pensioni lo sconto impossibile
di Nando Santonastaso
Mercoledì 25 Maggio 2016, 19:41 - Ultimo agg. 19:42
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Il dialogo è ripreso dopo mesi e mesi di polemiche e di muro contro muro. Governo e sindacati si parlano di nuovo a partire dalle pensioni e dal lavoro, i due nodi decisivi per capire che Italia farà a breve e medio termine. Sulla previdenza il tema è la flessibilità in uscita: il governo offre una penalità del 3-4 per cento per ogni anno di abbandono anticipato dell'attività lavorativa che dovrebbe riguardare solo gli over 63 e per una durata massima di tre anni. In tal modo si aprirebbero più opportunità di impiego per i giovani disoccupati, spiega il ministro del Welfare Giuliano Poletti. Che sul tavolo, a quanto pare, ha messo anche la disponibilità a uno "sconto" per chi volesse riscattare tutti o alcuni anni di laurea: oggi chi tentasse di farlo si troverebbe di fronte a un muro, il più delle volte invalicabile, costituito dal costo elevatissimo dell'operazione. Lo "sconto", da valutare anche e soprattutto sul fronte delle coperture, potrebbe invogliare chi finora ha frenato e accrescere il suo quoziente di contributi per accelerare l'uscita dal lavoro. L'ipotesi piace anche ai sindacati sempre a condizione che l'offerta sia veramente vantaggiosa. E qui i dubbi si sprecano.
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