Renzi firma il patto per Napoli
Forum nel pomeriggio al Mattino

Renzi firma il patto per Napoli Forum nel pomeriggio al Mattino
Martedì 25 Ottobre 2016, 18:37 - Ultimo agg. 26 Ottobre, 12:28
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Giornata tutta campana per il presidente del Consiglio Matteo Renzi: oggi, infatti, il premier incontrerà il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in prefettura per la firma del «Patto per Napoli». Subito dopo, Renzi parteciperà a un forum nella redazione de Il Mattino che sarà trasmesso in diretta streaming. Nel pomeriggio, infine, la tappa irpina, al Teatro Gesualdo di Avellino alle 16.30. 

L'incontro di oggi in Prefettura sarà trasmesso in diretta streaming sul sito istituzionale del Comune di Napoli (www.comune.napoli.it) e sulla pagina Facebook del Comune di Napoli https://www.facebook.com/ComunediNapoli«Devo dare atto che tra Comune e Palazzo Chigi si è lavorato molto bene per arrivare alla firma del Patto per Napoli». Così il sindaco, Luigi de Magistris, a poche ore dalla firma, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Patto per Napoli con cui al Comune e alla Città metropolitana saranno destinati 308 milioni di euro per la realizzazione di progetti che riguardano riqualificazione delle periferie, infrastrutture e mobilità. «É un risultato importante - ha detto de Magistris - Si tratta di progetti immediatamente cantierabili attraverso procedure semplificate senza la necessità di dover commissariare» ha aggiunto. Tra i progetti finanziati, c'è l'abbattimento di tre Vele a Scampia e la riqualificazione dell'unica che resterà in piedi che sarà trasformata nella sede della Città metropolitana. «É un messaggio culturale e politico molto forte perché Scampia da periferia diventa centro della Città metropolitana».

Altri progetti riguardano opere infrastrutturali come il tram veloce a Napoli est, interventi per la mobilità su gomma «che è molto sofferente», progetti per la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici «anche con incentivi ai privati». Tra le opere che saranno finanziate dal Patto, anche la riqualificazione e rigenerazione delle più importanti scale cittadine perché - ha affermato de Magistris - riteniamo che rappresentino il cuore e il collegamento tra il territorio e anche dal punto di vista turistico sono assolutamente da incentivare.

Il sindaco ha poi voluto
«tranquillizzare» i napoletani spiegando loro che «non si devono preoccupare se esiste difformità di vedute politiche con il Governo perché noi sappiamo tenere distinto il dissenso politico, sale della democrazia, dalla cooperazione istituzionale».

«Noi - ha aggiunto - ci andiamo a sedere ai tavoli quando si rispetta la normativa.
La cooperazione istituzionale - ha concluso de Magistris - fa parte della nostra storia. Non ci mettiamo sull'Aventino, ma siamo persone libere e se il presidente del Consiglio fa qualcosa che non condividiamo, non glielo diciamo solo nell'ufficio, ma anche pubblicamente
».










«Dopo la firma del Patto i rapporti sul piano istituzionale miglioreranno perché abbiamo dimostrato che non c'è bisogno di scorciatoie che comprimono la democrazia» ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, affrontando il tema dello scontro tra Comune e Governo relativo alla riqualificazione di Bagnoli. L'ex pm, nel corso della diretta facebook su Repubblica Napoli, ha affermato che «sarebbe grave se di fronte al dissenso politico, da uomini delle istituzioni domani non ci stringessimo la mano». Il sindaco ha auspicato di poter avere «finalmente la possibilità di un colloquio» con il presidente Renzi a cui «dirò che se su Bagnoli si fosse dato seguito ai contenuti della firma del 14 agosto 2014, oggi saremmo in una fase avanzata della bonifica. Dopo la stipula del Patto, il tema del commissariamento si potrà rivedere, il Paese non ha più bisogno dei commissariamenti». De Magistris ha riferito che nell'assemblea dell'Anci, «lo stesso Renzi così come il ministro Madia hanno detto che i sindaci devono decidere del presente e del futuro delle città».(
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