Riforme, Giunta Senato: "canguro" legittimo. Scintille Pd-Sel

Patrizia Bisinella (con pupazzo di canguro) in Senato
Patrizia Bisinella (con pupazzo di canguro) in Senato
Mercoledì 30 Luglio 2014, 12:46 - Ultimo agg. 31 Luglio, 08:51
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Con 10 voti a favore e 4 contrari, la giunta per il regolamento del Senato ha stabilito che è legittimo l'utilizzo del 'canguro', la tecnica di accorpamento delle votazioni che ieri ha permesso di far decadere 1400 emendamenti al ddl sulle riforme. Hanno votato no alla decisione della giunta Sel, M5S e Lega. Il governo vuole tirare dritto con le votazioni. A ribadirlo è lo stesso premier Matteo Renzi, mentre si fa sempre più aspro lo scontro con Sel.

Il voto intanto premia la maggioranza e il governo. Tutte le proposte degli oppositori sono state bocciate una per una, con ampio margine.

Tra gli emendamenti bruciati, nonostante i 114 sì, vi è anche quello del frondista di Fi, Augusto Minzolini, che riabilitava il bicameralismo perfetto.

In aula nel corso della giornata è comparso più volte un canguro sui banchi dei grillini. In serata è apparso sul banco del senatore di M5s Maurizio Buccarella. Il presidente Pietro Grasso ha invitato a toglierlo, cercando di sdrammatizzare: «Toglietelo, se no va a finire che anziché il tapiro diamo il canguro. Volete che dia la parola anche al canguro?». «Il peluche - ha replicato Buccarella - è meno offensivo di altre cose che accadono in questa aula. Le chiedo che prenda precise sanzioni contro i pianisti». In precedenza Grasso aveva detto: «Toglietelo non vorrei diventasse senatore».

Tensione con Sel Il partito di Vendola si è rifiutato di ritirare parte dei quasi seimila emendamenti al ddl e oggi lo stesso Vendola usa parole dure contro il partito democratico.

Grasso La giunta del regolamento era stata convocata dal presidente Grasso dopo che sulla questione al Senato era esploso lo scontro, alimentato dagli ostruzionisti.

La discussione Per la riunione della Giunta la seduta in Aula era stata sospesa. Nella prima mezz'ora di seduta hanno preso la parola diversi senatori per chiedere al presidente del Senato spiegazioni sulla conduzione dei lavori d'Aula. I dem Massimo Mucchetti e Paolo Corsini, ma anche l'esponente di PI Mario Mauro hanno espressamente sollecitato un chiarimento sull'utilizzo del 'canguro' per una materia delicata come quella costituzionale.

Cos'è la regola del canguro Il 'canguro' è una tecnica usata per lo sfoltimento degli emendamenti, che considera superate le proposte di modifica analoghe a quelle già votate e consente così di 'saltare' a quelle successive. Ieri pomeriggio Grasso ha applicato questo meccanismo agli emendamenti all'articolo 1 del ddl costituzionale e la sua decisione ha fatto decadere 1.400 proposte di modifica al testo. L'opposizione ha protestato e ha chiesto che sul tema si pronunciasse la giunta per il regolamento, convocata questa mattina dal presidente del Senato.

Vendola «Porterà delle conseguenze la rottura che il Partito Democratico, in maniera unilaterale, ha praticato attraverso la voce del sottosegretario Lotti», ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, parlando a Bari con i giornalisti. «Vogliamo capire esattamente - ha aggiunto - se il Pd ha scelto un'alleanza strategica e di lungo periodo con la destra». «Questo naturalmente - ha concluso - cambierebbe tutto. Noi la subiremmo ma ne trarremmo anche le conseguenze». Sulle riforme - aveva detto ieri Lotti - si «va avanti, anche dopo l'8» agosto. E ancora: «Mi pare che Sel abbia una posizione di principio che non condividiamo ma che rispettiamo. È evidente che a mio giudizio questo preclude ogni alleanza futura, soprattutto sul territorio. Non so voi, ma io un accordo politico con chi distrugge la Carta non lo farei».

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