Raggi in giunta per il nuovo dg Ama
ma il caso stipendi scuote M5S

Gli stipendi dello staff della sindaca di Roma Virginia Raggi agitano la discussione all'interno del M5S romano e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle riduzioni dei compensi. È quanto emerge in queste ore, ma da giorni il tema é sui social network tra i militanti e nelle discussioni tra i 29 consiglieri della maggioranza capitolina a 5 stelle. «Se si discute della riduzione degli stipendi del capo della segreteria politica e degli staff? Non ne ho idea - risponde il capogruppo Paolo Ferrara - C'è una discussione interna, ma non c'è nessuna polemica su questo. Dopodiché, ben vengano tutte le riduzioni, se risparmiamo ce n'è bisogno».

Della questione potrebbe occuparsi nei prossimi giorni Raggi in persona. Oggi la sindaca ha interrotto la breve vacanza di Ferragosto per presiedere la giunta straordinaria convocata per la nomina del nuovo direttore generale ad interim di Ama, la municipalizzata romana dei rifiuti. Il posto é andato come previsto a Stefano Bina, ingegnere di 53 anni, manager che viene dall'azienda multiservizi di Voghera (Pavia). La nomina, «in attesa di gara pubblica, costituisce tassello fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo rifiuti zero», secondo una nota. Per Fdi-An avrebbe dovuto essere Ama a scegliere il nuovo dg, meglio se tra le professionalità interne. Formalmente lo ha nominato Alessandro Solidoro, neo amministratore unico di Ama, ricorda il Campidoglio.