Riforme, tensione al Senato. Il Pd pensa alla tagliola. Il M5S assedia la capigruppo

​La seduta del Senato sulle riforme � stata sospesa a seguito della convocazione della conferenza dei capigruppo da parte del presidente del Senato Pietro Grasso. In aula, il presidente dei senatori Pd Luigi Zanda aveva appena chiesto che ciò avvenisse, alla luce dell'andamento dei lavori della mattinata: l'aula ha approvato solo due emendamenti nel giro di un'ora. «Riflettiamo su una strategia per rendere il dibattito costruttivo ma anche conclusivo», aveva detto Zanda.



Il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, potrebbe avanzare al presidente Pietro Grasso la richiesta di contingentare i tempi del dibattito al Senato applicando la cosidetta tagliola. Lo si apprende da fonti Pd di palazzo Madama. «Così non si va avanti», è la considerazione in casa dem. «Il governo è sempre disponibile a migliorare il testo, ma non a stravolgerlo». Lo afferma il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi che boccia un rinvio a settembre della approvazione da parte del Senato: «Andiamo avanti. Non è serio fare ostruzionismo in questo modo, ne va della dignità anche di questa istituzione».