Boldrini: "Adozioni gay? Un diritto". E Alfano non va al Family Day

Unioni civili, manifestazione a Roma
Unioni civili, manifestazione a Roma
Domenica 24 Gennaio 2016, 15:28 - Ultimo agg. 25 Gennaio, 08:07
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Giovedì il ddl Cirinnà sulle unioni civili arriva in Aula e lo scontro, finora giocato a colpi di dichiarazioni e manifestazioni di piazza, si trasformerà in pile di documenti e voti segreti.



Sarà ugualmente durissimo a giudicarne i presupposti: le proposte di modifica presentate alla legge sono oltre 6.000 e dentro la maggioranza non è stata ancora trovata alcuna soluzione di compromesso. Lo conferma anche il leader Ncd Angelino Alfano: “Noi diciamo sì a più diritti, ma no a un'equivalenza con il matrimonio”. Alfano dice che non sarà fisicamente al Family day di sabato perchè la sua posizione di ministro glielo impedisce, ma sarà presente «con la mente e con il cuore».

Matteo Renzi vorrebbe trovare una mediazione con le varie anime del suo partito e con gli alleati di Area popolare. Per farlo potrebbe cedere qualcosa sul tema delle adozioni, dando il via libera a modifiche che trasformino la stepchild adoption in una forma più blanda di affido rafforzato. In più potrebbero essere tolti dal ddl Cirinnà i riferimenti agli articoli del codice civile riguardanti il matrimonio in modo da distinguere il più possibile i due istituti.

Non è escluso però che alla fine il premier perda la pazienza e decida di 'saltare' tutti gli emendamenti con il meccanismo del canguro e lasciare l'ultima parola all'aula. Dove i senatori Pd avrebbero comunque libertà di coscienza. Anche perchè a Palazzo Madama potrebbero nascere maggioranze trasversali e alternative per arrivare ai 161 voti necessari a far passare il ddl. I 5 stelle dicono che lo voteranno, ma il premier di loro si fida poco.

Intanto la presidente della Camera Laura Boldrini si è schierata a favore dell'adozione: «Quando il partner muore ed il figlio resta solo, il partner ha il dovere di occuparsi del figlio. Se questo è un dovere naturale perché non deve essere anche un diritto?”. Il suo intervento ha comunque sollevato le critiche di Fi e Lega.

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