Allerta dell'Oms sul virus Zika: «È emergenza» ma il ministero della salute non ferma i viaggi

Allerta dell'Oms sul virus Zika: «È emergenza» ma il ministero della salute non ferma i viaggi
Martedì 2 Febbraio 2016, 09:18 - Ultimo agg. 11:10
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ROMA Il virus Zika è una Emergenza internazionale di salute pubblica. Come Ebola (dall'agosto 2014) e la Polio (da maggio dello stesso anno) e com'era stata a suo tempo l'influenza suina. La dichiarazione è arrivata al termine di una riunione della Commissione istituita dall'Oms, che ha tenuto a precisare che Zika resta una minaccia molto meno preoccupante delle altre, ma che la dichiarazione è dovuta solo al legame, peraltro per ora solo presunto, con la microcefalia. «Gli esperti - ha spiegato il direttore generale Margaret Chan - sono stati d'accordo nell'affermare che la relazione causale tra l'infezione da virus Zika in gravidanza e la microcefalia è fortemente sospetta, anche se non è ancora scientificamente provata». Ma c'è di più. «Lo Zika virus da solo non sarebbe stato definito un'emergenza - ha sottolineato David Heymann, a capo della commissione - perché per quanto ne sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. È solo per questo possibile legame con la microcefalia che abbiamo deciso di dichiararla emergenza internazionale, ma non sappiamo quanto ci vorrà per trovare il link».

Heymann ha ricordato che al momento per le donne in gravidanza sono sconsigliati i viaggi nei paesi colpiti. Al momento la strategia che l'Oms metterà in campo insieme alle istituzioni locali, utilizzando per la prima volta il fondo per le emergenze istituito dopo l'epidemia di Ebola, consisterà nella distribuzione di materiale protettivo e counseling alle donne in gravidanza, a una stretta sorveglianza nei paesi colpiti anche per verificare l'effettivo legame tra virus e microcefalia, e a un impulso alla ricerca per trovare un test rapido e, in un secondo momento, un vaccino e una cura. La dichiarazione di emergenza internazionale, ha precisato Chan, servirà proprio ad avere uno sforzo coordinato in queste direzioni. Intanto in Brasile la presidente della Repubblica, Dilma Rousseff, ha firmato una misura provvisoria che autorizza l'accesso forzoso agli immobili in presenza di potenziali focolai larvali di Aedes aegypti, la zanzara responsabile per la trasmissione del virus. In base al provvedimento - pubblicato ieri sulla locale gazzetta ufficiale - in caso di «imminente pericolo per la salute pubblica agenti sanitari potranno entrare in edifici pubblici e privati quando abbandonati o in assenza di persone che possano autorizzarne l'ingresso»Il virus zika nella maggiore parte dei casi è asintomatico, nei restanti casi provoca febbre, dolori reumatici e mal di testa: «Di solito si ha una forma lieve di malattia, i sintomi compaiono un paio di giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. La maggior parte delle persone con malattia da virus Zika presenta febbricola e rush cutaneo, si possono presentare anche congiuntiviti, dolori muscolari e articolari, e astenia. I sintomi di solito scompaiono in 2-7 giorni». È quanto si legge sul sito del Ministero della Salute, sulla base dell'avviso del Centro Europeo Controllo Malattie Infettive, per informare i viaggiatori sui possibili sintomi e il contagio del virus zika. Resta quindi di opinione comune il fatto che, l'unico trattamento possibile per contrastare il contagio, consiste solo nell'alleviare i sintomi con farmaci per il dolore e la febbre, il riposo e bere tanta acqua: se i sintomi peggiorano, consultare un medico, prosegue il Ministero.

L.Fan.
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