E con la formula ideata dal leghista Calderoli quelli della Campania si riducono di 481mila. Meno persone vuol dire meno soldi e quindi meno assistenza dal 2014 in poi, anche se si elimineranno (come necessario) gli sprechi. Ma è legittima la norma-Calderoli? Non sembra. C’è infatti una legge del 1996 - né attuata né cancellata - che elenca non uno solo, bensì sei criteri per pesare la popolazione, tra i quali la speranza di vita, che in Campania è di due anni più bassa.
I residenti fantasma che la Sanità non vede e la Campania paga
di Marco Esposito
Lunedì 9 Dicembre 2013, 10:19
- Ultimo agg. 13:59
1 Minuto di Lettura
Mezzo milione di campani per il sistema sanitario nazionale non esistono. Valgono zero. Per la sanit federalista, infatti, i cittadini non sono tutti uguali. Vanno pesati per et.
E con la formula ideata dal leghista Calderoli quelli della Campania si riducono di 481mila. Meno persone vuol dire meno soldi e quindi meno assistenza dal 2014 in poi, anche se si elimineranno (come necessario) gli sprechi. Ma è legittima la norma-Calderoli? Non sembra. C’è infatti una legge del 1996 - né attuata né cancellata - che elenca non uno solo, bensì sei criteri per pesare la popolazione, tra i quali la speranza di vita, che in Campania è di due anni più bassa.
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E con la formula ideata dal leghista Calderoli quelli della Campania si riducono di 481mila. Meno persone vuol dire meno soldi e quindi meno assistenza dal 2014 in poi, anche se si elimineranno (come necessario) gli sprechi. Ma è legittima la norma-Calderoli? Non sembra. C’è infatti una legge del 1996 - né attuata né cancellata - che elenca non uno solo, bensì sei criteri per pesare la popolazione, tra i quali la speranza di vita, che in Campania è di due anni più bassa.