Infermieri cercansi, in Campania
lo shopping tedesco

AAA, infermieri disperatamente cercansi: i camici bianchi formati in Italia sono ricercati in tutt’Europa. Ad essere ambiti sono soprattutto quelli usciti, al ritmo di mille all’anno, dalle tre scuole universitarie di Scienze infermieristiche della Campania: (Federico II, Ateneo Vanvitelli e Università di Salerno). Qui, nonostante il numero chiuso, 8 esami all’anno, crediti di Biologia, Chimica, Farmacia e Anatomia solo un gradino sotto la complessità di Medicina, (tra laurea triennale e biennio magistrale), trovare lavoro è come centrare un terno al lotto.

Da almeno due lustri non si fanno assunzioni e i concorsi sono al palo a causa del Piano di rientro dal debito che in dieci anni ha desertificato reparti e corsie saturando anche la domanda di lavoro nelle strutture private. L’unico spiraglio è nelle agenzie interinali. Ma più che una luce in fondo al tunnel questa è per tanti giovani uno specchietto per le allodole che non dà né stabilità né futuro. L’unica strada? Porta all’estero.

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