Ticket sanitari, si cambia
allo studio l’abolizione

Ticket sanitari, si cambia allo studio l’abolizione
di Carla Massi
Lunedì 3 Aprile 2017, 09:27 - Ultimo agg. 4 Aprile, 10:52
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Ticket sanitari, primi passi verso la revisione. Per arrivare, come ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a una possibile abolizione. In arrivo, dunque, l’ennesima riforma per la tassa su esami, analisi e visite mediche introdotta nel 1982.

Mercoledì, dopodomani, appuntamento tra il ministro e le Regioni. Avvio delle trattative. Obiettivo: tutela delle fasce deboli della popolazione. Quei 12 milioni di italiani che, secondo l’ultimo rapporto del Banco Farmaceutico (ente assistenziale che dà medicine a chi non se lo può permettere) nel 2016 hanno dovuto limitare il numero degli accertamenti per motivi economici. In un anno le richieste di aiuto per le cure al Banco sono aumentate dell’8,6%. Le visite specialistiche ambulatori Asl e ospedali hanno subìto un calo del 10% negli ultimi due anni.

Tre le ipotesi sul tavolo: la revisione della compartecipazione in base ai componenti della famiglia o alla condizione lavorativa (disoccupazione), il recupero di sprechi, senza tagli, accompagnato da una migliore applicazione della spending review oppure vincolare le risorse per le famiglie numerose, gli anziani fragili, gli invalidi. 
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