Concorso scuola, compensi più alti per i commissari | La mappa dei posti in Campania

Concorso scuola, compensi più alti per i commissari | La mappa dei posti in Campania
Giovedì 12 Maggio 2016, 17:16 - Ultimo agg. 19:00
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Raddoppiato il compenso per i commissari del concorsone. Supplenze brevi pagate entro 30 giorni. Altri fondi stanziati per la ristrutturazione edilizia #scuolebelle. Dodici milioni all'anno per gli alunni disabili che frequentano le paritarie, bonus di 500 euro per i diciottenni, anche extracomunitari residenti in Italia, 3 milioni all'anno, in maniera permanente, per il dottorato del Gran Sasso Science Institute. «Sono queste le misure che abbiamo approvato oggi. Misure  prese dopo il confronto con chi la scuola la fa ogni giorno, con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente e all'altezza delle sfide del domani il nostro sistema d'istruzione, per il miglioramento della scuola italiana». Lo dichiara il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, dopo l'approvazione in Senato del dl Scuola e ricerca. 

I voti a favore sono stati 168, i no 90 e un astenuto. Il sì alla fiducia rappresenta la contestuale approvazione del provvedimento che passa ora all'esame della Camera. Oltre alla maggioranza, la fiducia era stata preannunciata in dichiarazione di voto dal gruppo Ala, i cosiddetti verdiniani. Assenti alla chiama i senatori a vita Giorgio Napolitano, Elena Cattaneo, che ieri avevano criticato il governo perché, con il voto di fiducia sul maxiemendamento scritto dall'esecutivo, non si sarebbe messo ai voti l'ordine del giorno presentato dalla Cattaneo sul caso «Human Technopole
». La senatrice aveva detto ieri: «Il polo tecnologico che il governo ha annunciato di voler creare nell'area dell'Expo, impegnandosi a garantire 1,5 miliardi di euro in 10 anni» è «un progetto nato in modo improvvisato come non avviene in nessun Paese, che l'esecutivo ha affidato a un ente, l'Istituto italiano di tecnologia, scelto arbitrariamente come perno dell'operazione, senza competizione pubblica».

Faraone afferma soddisfatto: «Abbiamo recepito e formalizzato richieste giuste che ci sono arrivate dal mondo della scuola. Avevamo detto che l'attenzione del governo non si sarebbe fermata con l'approvazione della legge 107. Stiamo andando avanti e lo stiamo facendo bene», aggiunge Faraone che spiega le misure nel dettaglio. 

Queste le principali novità. «Raddoppiato il compenso per i commissari del concorso - spiega Faraone - certezza nei pagamenti delle supplenze brevi (entro 30 giorni), stanziamento di fondi per proseguire con il programma #scuolebelle (un programma dagli effetti positivi sia sugli istituti che sui livelli occupazionali nella scuola), 12 milioni all'anno per gli alunni disabili che frequentano le paritarie, bonus di 500 euro per i diciottenni, anche extracomunitari residenti in Italia, 3 milioni all'anno, in maniera permanente, per la scuola di dottorato del Gran Sasso Science Institute. Sono queste le misure che abbiamo approvato oggi. Misure  prese dopo il confronto con chi la scuola la fa ogni giorno, con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente e all'altezza delle sfide del domani il nostro sistema d'istruzione».

I numeri del concorsone. L'assegnazione delle cattedre è prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2015. La procedura ha carattere regionale e prevede tre bandi: uno per i docenti della scuola dell'infanzia e della primaria, un secondo rivolto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e infine un terzo bando per i docenti di sostegno.  Sono 63.712 posti che verrano assegnati nel corso del triennio 2016/2018.



La mappa dei posti comuni - secondaria I e II grado​




Le reazioni.
Quello votato al Senato «è un altro provvedimento del governo Renzi con il segno più, che stanzia risorse aggiuntive sulla scuola. La conferma di quanto sia importante per il Pd e per la maggioranza il mondo dell'educazione», dice il senatore dem Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione. Già prima del voto l'Anief ha espresso soddisfazione per alcuni emendamenti, in sintonia con le sue richieste,
«rammaricandosi tuttavia perché ancora una volta sono stati dimenticati i precari Ata». In particolare il sindacato plaude alla nuova norma che obbliga al pagamento degli incarichi a tempo determinato e delle supplenze brevi o saltuarie degli insegnanti «entro 30 giorni dall'ultimo giorno del mese di riferimento», ma anche alla possibilità di richiesta di assegnazione provvisoria, anche su organico di fatto, da parte degli assunti con la Buona Scuola. «Quello del diritto di pagamento a breve degli stipendi e dell'accesso alla mobilità immediato anche degli ultimi immessi in ruolo - dichiara il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - sono due cavalli di battaglia del sindacato, la cui azione ancora una volta ha portato risultati concreti. Andando così a dare una risposta a coloro che dicono che il nostro sindacato riesce a operare e vincere solo in tribunale».

Le polemiche. Il provvedimento ottiene il via libera proprio nel giorno in cui il mondo della scuola è in gran fermento per la polemica esplosa in tutta Italia contro i test Invalsi.

L'Unione degli Studenti fa un blitz notturno al ministero e lancia lo slogan: «Siamo studenti non numeri!». Mentre in molti licei, secondo i dati diffusi dai Cobas che organizzano cortei in tutta Italia, il boicottaggio delle prove tocca punte dell'80%. «Il mondo della scuola dice no agli Invalsi - osservano i 5 Stelle nelle commissioni Cultura di Camera e Senato - il Miur ne prenda atto».

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