Scuola, Giannini: apertura in estate tra un anno, adesso solo nelle zone d'emergenza

Scuola, Giannini: apertura in estate tra un anno, adesso solo nelle zone d'emergenza
Venerdì 20 Maggio 2016, 18:46 - Ultimo agg. 21 Maggio, 17:13
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L'apertura straordinaria delle scuole in estate e la domenica che riguarderà tutta l'Italia partirà «con l'anno scolastico 2016/2017 e riguarderà soprattutto le zone dove ci sono situazioni di dispersione scolastica particolarmente elevata». Quest'estate invece «sarà gestita soltanto l'emergenza che riguarda quattro grandi città». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a margine della presentazione nella sede Rai di Viale Mazzini della 'Giornata della Legalità'.

Giannini ha precisato che «bisogna distinguere le due dimensioni del progetto. Uno di medio termine, che significa destinare una quota significativa dei fondi europei a questo tipo di problema, cioè dare alla scuola la possibilità di aprirsi negli orari e nelle iniziative. E sono 140 milioni di euro che noi cominceremo a destinare dal prossimo anno scolastico.
Questa parte del progetto riguarderà tutta l'Italia laddove ci sono situazioni in cui la dispersione scolastica è particolarmente elevata». Poi c'è l'emergenza, che parte quest'estate «in quelle quattro grandi città che hanno questioni urgenti ed emergenti. Siamo partiti da Napoli dove si è sollevato un grido dal basso con il movimento Popolo in Cammino di don Loffredo. A questa città abbiamo immediatamente destinato 4 milioni 100mila euro per aprire le scuole da questa estate, quindi da quando chiuderanno sino a settembre. Per essere chiari - precisa il ministro - non per studiare latino o matematica il pomeriggio, cioè per fare il doposcuola, ma per strappare questi ragazzi alla strada. Perché si fa presto a passare in certe aree dalla strada alla criminalità», conclude Giannini.
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