Test medicina, la Campania arranca: su 268 bravissimi in Italia, solo 16 a Napoli

Test medicina, la Campania arranca: su 268 bravissimi in Italia, solo 16 a Napoli
di Marco Esposito
Mercoledì 20 Settembre 2017, 10:48
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Le eccellenze non mancano ma, in media, i ragazzi campani all'uscita dalle scuole superiori non reggono il passo con quelli del Centronord. La conferma arriva dai primi dati dei test di medicina per l'ingresso alle università a numero chiuso. Una prova decisiva per chi vuole studiare e intraprendere la carriera di medico ma anche l'occasione per il sistema Italia per valutare l'efficacia della scuola superiore, grazie a un test unico nazionale al quale hanno preso parte oltre 60mila candidati in massima parte neodiplomati.

Le regole sono chiare: la graduatoria è unica ma ciascun ragazzo sceglie la sede preferita (quella nella quale svolge fisicamente il test) e indica le eventuali alternative, in ordine di preferenza. I test sono gli stessi per medicina e odontoiatria ma i posti più numerosi sono i primi. Quest'anno per medicina c'erano a disposizione appena 8.121 posti, di cui l'11,5% nei tre atenei campani Federico II, Vanvitelli e Salerno. A partecipare in Campania sono stati in 7.430, cioè il 12,4% del totale. Ma la quota di bravissimi, quelli cioè che hanno conseguito almeno 80 punti su 90, è di soli 21 studenti, ovvero il 7,8% dei 268 bravissimi in Italia. Una percentuale sensibilmente più bassa di quella dei partecipanti, a conferma del livello medio meno brillante. Pochi, pochissimi cervelloni a Salerno (tre) e alla Vanvitelli (due) mentre la Federico II non sfigura con sedici candidati con almeno 80 punti. Nella classifica dei primi cento, invece, ci sono otto aspiranti studenti della Federico II, due della Vanvitelli e nessuno di quelli che si sono presentati a Salerno. Gli atenei con più candidati tra i primi 100 sono Bologna (19), Padova (17) e Milano (15).

Non si può escludere che, come negli anni scorsi, una quota di ragazzi meridionali - e in particolare quelli che sentono di essere ben preparati - abbia deciso di sfidare la sorte recandosi per la prova nei più gettonati atenei del Nord, cioè appunto Bologna, Padova e Milano. Quel che è certo è che i ragazzi che si sono presentati nei tre atenei campani hanno ottenuto risultati in media inferiori, sebbene molto differenziati: buoni alla Federico II, in media a Salerno e scarsi alla Vanvitelli.

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