ROMA - Il mercato del lavoro in Italia, o quel poco che ne rimane, sta cambiando radicalmente e molti studenti, iscritti all'universit qualche anno fa, si ritrovano come in un 'limbo' infernale, nel quale non riescono a trovare un'occupazine, nonostante qualifiche e specializzazioni.
Analizzando la classifica stilata da Almalaurea, per quanto riguarda il 2013, possiamo notare che la percentuale dei laureati che a un anno dal conseguimento del titolo sono occupati è pari al 55%, quelli alla ricerca di un lavoro è del 31% e il 13% non cerca e non trova lavoro.
Dando uno sguardo al grafico, possiamo notare che le facoltà con il più alto tasso di disoccupazione sono Giurisprudenza, con il 24% e Psicologia, con il 18%.
Seguono Lettere (15%), Scienze Sociali (14,3%).
Facoltà come Filosofia, Agraria e Sociologia, invece, registrano un grado di disoccupazione abbastanza 'bassa': poco superiore al 10%.
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