Papa Francesco contro i parroci che non battezzano i bambini figli di divorziati

Papa Francesco contro i parroci che non battezzano i bambini figli di divorziati
di Franca Giansoldati
Giovedì 19 Ottobre 2017, 13:25 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 13:03
2 Minuti di Lettura
Città del Vaticano - Papa Francesco torna a rampognare quei parroci che chiudono le porte alle nuove famiglie spesso rifiutandosi di battezzare i figli di persone divorziate, lacerando ulteriormente la comunità cattolica con atteggiamenti duri e difficilmente spiegabili alla luce delle aperture imposte dal pontificato in corso. L'ultima rampogna risale a stamattina, durante la messa nella piccola cappella interna di Santa Marta. «Nel mio Paese ho
sentito parecchie volte di parroci che non battezzavano i figli delle ragazze madri, perché non erano nati nel matrimonio canonico. Chiudevano la porta, scandalizzavano il popolo di Dio, perché? Perché il cuore di questi parroci aveva perso la chiave della conoscenza». La predica è poi continuata con degli esempi recentissimi.

«Senza andare tanto lontano nel tempo e nello spazio, tre mesi fa, in un paese, in una città, una mamma voleva battezzare il figlio appena nato, ma lei era sposata civilmente con un divorziato. Il parroco ha detto: ’Sì, sì. Battezzo il bambino. Ma tuo marito è divorziato. Rimanga fuori, non può essere presente alla cerimonia’. Questo succede oggi».

Secondo Papa Bergoglio si tratta di atteggiamenti che ricordano quelli dei «farisei, i dottori della legge». Insomma esempi piuttosto numerosi. Tanto che  «anche oggi ce ne sono tanti. Per questo è necessario pregare per noi
pastori. Pregare, perché non perdiamo la chiave della conoscenza e non chiudiamo la porta a noi e alla gente che vuole entrare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA