Con l'udienza odierna si tratta della seconda visita di Aung San Suu Kyi a Papa Francesco.
Al centro del colloquio tra il Nobel per la pace del 1991, che ha trascorso oltre 20 anni di prigionia, e Bergoglio il percorso per l'avvio di relazioni diplomatiche. Il Myanmar, con un voto parlamentare unanime lo scorso 10 marzo, ha definitivamente deciso che stringerà piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede. In Myanmar i cattolici sono solo l’1 per cento della popolazione. Dietro questo percorso c'è il primo cardinale birmano della storia, il salesiano Charles Bo, creato cardinale da Papa Francesco nel 2015.