Papa Francesco sabato a Fatima, svelati i tre segreti della profezia

Papa Francesco sabato a Fatima, svelati i tre segreti della profezia
di Franca Giansoldati
Lunedì 8 Maggio 2017, 16:00 - Ultimo agg. 10 Maggio, 12:35
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Città del Vaticano Fede, misteri e segreti. Fatima è senza dubbio la più profetica delle apparizioni moderne, con le concrete allusioni a guerre, divisioni, tragedie, secondo i messaggi affidati alla Madonna a tre bambini. Era il 13 maggio 1917 quando tre bambini, di 7, 9 e 10 anni, figli di pastori in uno sperduto villaggio portoghese, ebbero delle visioni. Raccontarono di avere visto la Madonna per sei volte, una volta al mese, fino ad ottobre, sempre il giorno 13, ad eccezione di agosto perché i piccoli veggenti furono praticamente sequestrati dal sindaco del paese allarmato per il trambusto che quella vicenda stava suscitato in tutto il Portogallo. Così quel mese i piccoli assistettero all’apparizione solo sei giorni dopo, il 19.

I fatti osservati erano talmente clamorosi e inspiegabili da provocare una scossa e dare vita a una costante ondata di fedeli che presero a riversarsi su Fatima. Da allora, tutti i pontefici, da Benedetto XV in poi, hanno considerato fondamentali gli allegorici messaggi celesti affidati dalla Vergine ai pastorelli. A cento anni di distanza, la prossima settimana, Papa Francesco volerà a Fatima per celebrare l’anniversario delle visioni. In quella circostanza canonizzerà i due veggenti più giovani, Jacinta e Francisco Marto. Anche Lucia, la veggente sopravvissuta, morta in un convento di clausura nel 2005, è destinata agli altari ma per lei l'iter è ancora in corso. Fu Lucia a stendere un resoconto preciso e dettagliato di quei fatti nel 1935 (la cosiddetta prima memoria, che è preceduta da un suo scritto di quando aveva 15 anni). Le apparizioni iniziarono quando in Europa infuriava la prima Guerra Mondiale, in Anatolia si consumava il genocidio degli armeni, in Messico prendeva vita la Guerra Cristera e poco dopo, in Spagna, la persecuzione spagnola. Il secolo appena cominciato sarebbe stato marchiato da capitoli bui, da stragi su vasta scala, conflitti devastanti, fino all’affermazione di tecnologie che avrebbero trasformato il mondo e la razza umana. Anche la devozione a Fatima di Papa Francesco segna un legame significativo tra il papato e le profezie. Anche per questo Paolo VI si recò a Fatima e Giovanni Paolo II volle visitarla per ben tre volte. Nel 2000 ha beatificato Jacinta e Francisco ed è stato anche responsabile dell’affidamento del Terzo Millennio al Cuore Immacolato di Maria di fronte alla statua della Madonna durante il Giubileo, davanti a più di 1.400 vescovi. Benedetto XVI ha visitato il santuario nel 2010: “Ci sbaglieremmo se pensassimo che la missione profetica di Fatima fosse conclusa”. Ma di preciso cosa contengono i segreti di Fatima e, soprattutto, sono davvero stati completamente resi pubblici?

Lucia sciolse il voto a Maria nel 1941 e solo quell'anno mise per iscritto il terzo segreto che poi fu consegnato al Papa. Da allora il testo viene custodito in Vaticano. Sostanzialmente descrive la visione dell’inferno, le richieste della Madonna a essere devoti al suo cuore immacolato, a consacrarle la Russia e a fare la comunione i primi sabati del mese. La terza e ultima parte racconta, invece, di un vescovo «tutto vestito di bianco» che viene ucciso da un gruppo di soldati che sparano armi e frecce. I dubbi che non tutto sia stato divulgato sono stati definitivamente dissipati da Ratzinger e, ultimamente, dal cardinale Amato. Sull’Osservatore Romano ha spiegato di avere avuto il privilegio di leggere tutti i manoscritti originali, meditandoli a lungo. «Il segreto si compone di tre parti. Dico subito che non c’è un quarto segreto né ci sono altri segreti nascosti. Le prime due parti furono scritte da Suor Lucia e contengono la visione dell'inferno, descritto come un grande mare sotterraneo di fuoco, nel quale erano immersi i demoni e le anime che alzano grida e gemiti di dolore e facevano tremare dalla paura».

Papa Giovanni Paolo II, dopo l'attentato del 13 maggio 1981, richiese e lesse la terza parte del segreto. «Per il Papa polacco fu la svolta decisiva del suo pontificato. Egli fece dell'accompagnamento mariano la bussola del pellegrinaggio della Chiesa ed è stato lo straordinario realismo delle profetiche apparizioni di Fatima a colpire Papa Wojtyła», il quale, nel 1994, riflettendo sul crollo  del marxismo nell’Europa dell’Est, affermò: «E che cosa dire dei tre fanciulli portoghesi di Fatima, i quali all’improvviso, nel 1917, alla vigilia dello scoppio della Rivoluzione di ottobre, udirono: La Russia si convertirà e il mio Cuore trionferà...? Non possono essere stati loro a inventare tali predizioni. Non conoscevano la storia e la geografia, e ancor meno si orientavano in fatto di movimenti sociali e di sviluppo delle ideologie. E tuttavia è successo esattamente quanto avevano annunciato».

Ad accoglierlo Papa Francesco al santuario mariano di Fatima, il 13 maggio prossimo, ci sarà un sacerdote di 104 anni. Si tratta del prete più anziano del Portogallo. Era vivo al tempo delle apparizioni. 
 
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