Ior, Vaticano: la separazione
tra Commissione e Consiglio
rafforza l'attività di vigilanza dei cardinali

"La Commissione cardinalizia di Vigilanza è nel suo pieno esercizio". La precisazione arriva dal direttore della Sala stampa della Santa Sede, Greg Burke, spiegando che il Papa ha deciso che i cardinali "resteranno nella governance, solo che non parteciperanno più, come ogni tanto capitava, alle riunione del board laico. Il Santo Padre, in questo modo, ha voluto rafforzare il ruolo della Commissione come organo distinto e separato dal Consiglio di Sovrintendenza, come dispone lo statuto dell’Istituto. Papa Francesco ha chiesto che, a partire da quest’anno, le riunioni del Consiglio si svolgano separatamente da quelle della Commissione, per sottolineare la distinzione dei
ruoli".

L'obiettivo è quello di limitare l'insorgere di possibili conflitti  di interesse, rafforzando in tal modo l'azione di vigilanza della commissione cardinalizia che ha, tra gli altri, il compito di nominare i membri del Consiglio di Sovrintendenza, l'equivalente del consiglio di amministrazione di una società per azioni.