Caos Roma, in Comune nomine sbagliate: tutti gli atti da riscrivere

Caos Roma, in Comune nomine sbagliate: tutti gli atti da riscrivere
di Fabio Rossi
Sabato 17 Settembre 2016, 07:39 - Ultimo agg. 18 Settembre, 09:39
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Saranno riscritte, una dopo l'altra, tutte le nomine negli staff capitolini ratificate dalla giunta di Virginia Raggi nei primi mesi di attività: si tratta degli ormai famosi contratti stipulati ai sensi dell'articolo 90 del Testo unico degli enti locali, ossia quelli che riguardano i collaboratori della squadra di governo di Palazzo Senatorio. A deciderlo è stato lo stesso esecutivo capitolino, che ha avviato una due diligence sulle delibere già approvate, anche per evitare possibili rilievi dell'Anac sulle procedure utilizzate. Ieri pomeriggio, in sostanza, i tecnici capitolini hanno spiegato a sindaca e assessori come si procederà per riscrivere gli atti, rendendoli inattaccabili: per completare il lavoro saranno necessarie un paio di settimane; ma anche un nuovo accordo con i diretti interessati, che dovranno rimodulare i loro compensi secondo il nuovo tetto massimo che, nelle intenzioni dell'amministrazione pentastellata, dovrebbe essere fissato a quota 76 mila euro lordi annui.

GLI INCARICHI
Tra le nomine che potrebbero essere riviste, con una nuova delibera, ci sono quelle di Salvatore Romeo, il dipendente del Campidoglio che si è messo in aspettativa dal Comune per poi essere chiamato dall'inquilina del Campidoglio per guidare la sua segreteria politica; di Andrea Mazzillo - strettissimo collaboratore della Raggi e responsabile dell'attuazione del programma - e di Eric Sanna, capo staff del vice sindaco Daniele Frongia. Ma l'operazione potrebbe essere molto vasta, andando praticamente a riassegnare (seppur alle stesse persone) tutti gli incarichi conferiti nelle ultime settimane. L'Autorità nazionale anti corruzione, peraltro, ha messo sotto osservazione tutta l'applicazione degli articoli 90 e 90 comma terzo del Tuel (Testo unico enti locali). Per cui, a Palazzo Senatorio hanno deciso di cautelarsi, anche per evitare altri addii traumatici come quelli seguiti alle dimissioni del capo di Gabinetto Carla Romana Raineri.

LA STRATEGIA
L'operazione fa anche parte della strategia della sindaca per tentare di riavvicinarsi ai vertici del Movimento 5 stelle, che negli ultimi giorni hanno mostrato freddezza verso i comportamenti della Raggi, per evitare di arrivare a spezzare la corda di un rapporto vitale per «Virginia» e la sua squadra, in cerca di rilancio dopo il caos delle ultime settimane. Per questo ieri la prima cittadina ha scritto un lungo post su Facebook per rivendicare «tutto ciò che abbiamo fatto finora» e rilanciare l'azione della sua amministrazione: «Andiamo avanti, cambieremo Roma e il Paese».

GLI AIUTI
La giunta si è poi occupata del sostegno alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, approvando uno schema di deliberazione che prevede l'adesione del Campidoglio alla richiesta presentata dall'Anci a supporto dei Comuni umbri di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto, colpiti dal sisma del 24 agosto del 2016: è previsto l'invio di personale tecnico e amministrativo su base volontaria per attività di aiuto ai sindaci e alle strutture comunali. Per questo scopo, a quanto si apprende, per la prima fase dal 19 settembre al 31 ottobre, è previsto un impegno di spesa di circa 192 mila euro, che comprendono emolumenti fissi, salario accessorio e straordinari. In sala delle Bandiere è stata approvata anche una memoria di giunta che prevede l'accoglienza dei bambini delle famiglie vittime del terremoto nei nidi a gestione diretta e presso le scuole dell'infanzia di Roma Capitale. È prevista l'esenzione totale delle tasse di iscrizione. Inoltre, sono previste misure di sostegno alle famiglie delle zone terremotate accolte a Roma. L'amministrazione si impegna anche a supportare il nucleo familiare ad integrarlo nella rete dei servizi sociali del territorio: dai servizi sanitari alle attività sociali e ricreative.