Patto fra Raggi e Movimenti: «C'è l'assessore alla Casa». Cambio nel direttorio

Patto fra Raggi e Movimenti: «C'è l'assessore alla Casa». Cambio nel direttorio
di Simone Canettieri
Martedì 19 Luglio 2016, 08:29 - Ultimo agg. 20 Luglio, 11:47
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I fiori dei dipendenti comunali ad attenderla al suo arrivo in Campidoglio, il pranzo con il collaboratori più stretti per un brindisi, il primo compleanno - 38 anni compiuti - da sindaca. Virginia Raggi ha festeggiato così, lei nata nello stesso giorno di Nelson Mandela («Quando ne venni a conoscenza mi strappò più di un sorriso»). Nel pomeriggio poi l'inquilina di Palazzo Senatorio ha ricevuto il mini direttorio, che al posto dell'uscente Roberta Lombardi avrà adesso il deputato Stefano Vignaroli, e ha annunciato che per questa mattina sarà allargata la squadra di governo. Con la distribuzione della delega alla Casa.

Non dovrebbe spuntare un altro assessore, ma la competenza potrebbe passare a Paolo Berdini, titolare dell'Urbanistica e dei Lavori pubblici e soprattutto molto vicino e gradito ai movimenti antagonisti, che non a caso ieri sono stati ricevuti dalla Raggi in Campidoglio, dopo una manifestazione guardata a vista da cinque blindati delle forze dell'ordine. Una delegazione di antagonisti è stata ricevuta a Palazzo Senatorio dalla Raggi, che dopo poco sono scesi entusiasti per annunciare la novità: «Avremo un assessore alla casa». Affermazione poi corretta del Campidoglio che ha parlato di distribuzione delle deleghe all'interno della giunta. Il maggior indiziato rimane Berdini, molto stimato dai movimenti che occupano i palazzi privati in giro per la città.«Possiamo aprire un tavolo, ma la legalità per noi è un punto imprescindibile», ha premesso la Raggi alla delegazione, che è scesa tra la folla - circa 300 manifestanti - festeggiando il risultato portato a casa dopo le pressioni.
 
L'INCONTRO
Prima della sterzata a sinistra, Raggi ha provato a mettere ordine dentro alle cose del suo di movimento, quello Cinque Stelle. Si è vista per due ore con la senatrice Paola Taverna, l'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo, con il consigliere regionale Gianluca Perilli e con la new entry Stefano Vignaroli. Sarà proprio quest'ultimo a sostituire la deputata Roberta Lombardi, uscita di scena in polemica con la sindaca. Il diretto interessato frena. Ma nel Pd c'è già chi fa polemica a questa prospettiva.

Tipo il senatore Stefano Esposito: «Dalla commedia alla farsa? Nel minidirettorio esce la Lombardi ed entra compagno della Taverna? Altro che Parentopoli siamo al #TinelloRaggi». La giornata di ieri ha messo in fila altri tasselli importanti per fare partire la macchina amministrativa: sono stati eletti i presidenti delle commissioni. Sono tutti pentastellati. Daniele Diaco (Ambiente), Maria Agnese Catini (Sociale), Eleonora Guadagno (Cultura), Valentina Vivarelli (Patrimonio), Donatella Iorio (Urbanistica), Andrea Coia (Commercio), Angelo Diario (Personale), Maria Teresa Zotta (Scuola), Carola Penna (Turismo). Questa mattina due incontri istituzionali per la grillina: prima con l'ex commissario Francesco Paolo Tronca, poi al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel pomeriggio la prima giunta dell'era Raggi, a un mese esatto dalla conquista del Campidoglio.

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