Al primo posto c'è Torpignattara, seguita dal quartiere Vescovio. Poi, nella classifica dei furti estivi, figurano gli appartamenti di Ponte Milvio e quelli dell'Appio. E di seguito le case di Spinaceto e Fidene. Sono oltre cento i colpi messi a punto dall'inizio dell'estate nella Capitale, secondo i dati della Questura, con una crescita del 15%. Mentre 29 persone sono state arrestate dalla polizia dal primo giugno. Ladri che durante i mesi estivi hanno organizzato più "colpi". Le indagini degli uffici investigativi e della Mobile sono in corso. In Italia ogni anni si registrano 182mila rapine: sul podio Roma (102.639 denunce) seguita da Milano (95.269 denunce) e Napoli (57.599 denunce). La percezione di sicurezza negli ultimi due anni è precipitata: cresce il timore di furti in casa. A Roma, due persone su tre non si sentono al sicuro nella propria abitazione e dichiarano di essere oggi più preoccupati di quanto non lo siano stati negli ultimi anni. Lo rivela l'ultima ricerca dell'Osservatorio Sara Assicurazioni. Quello che spaventa di più è il rischio di aggressioni rivolte a sé o ai propri familiari (60%). C'è poi il timore per i danni economici legati ai danneggiamenti della casa (37%) e alla sottrazione di denaro e preziosi (29%). Ma ci sono anche i danni emotivi per la perdita di beni affettivi (29%).
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GLI ULTIMI COLPI
L'ultimo arresto è avvenuto all'alba di ieri a Pietralata, ma nelle notti precedenti erano stati arrestati un diciottenne di origine marocchina e un 45enne romeno.
LE TECNICHE
Dal classico piede di porco per aprire le porte, alle chiavi bulgare fino alle lastre flessibili, che con pochi movimenti, precisi e mirati fanno scattare le serrature.Le tecniche sono tante anche dal lockpicking, ossia l'apertura della serratura con una graffetta, al keybumping, la cosiddetta chiave "morbida" che riesce ad spalancare ogni ingresso: entra in tutte le serrature e con dei colpi di martello le apre. Ma ci sono anche i georgiani acrobati, che riescono a introdursi nelle case arrampicandosi sui balconi o calandosi dai tetti. Ma i topi di appartamento per verificare che i proprietari siano in vacanza utilizzano anche fili quasi impercettibili di colla e poi controllano se la porta sia stata aperti o se per giorni nessuno abbia varcato la soglia e allora il campo è libero. In zona piazza Bologna, a luglio, erano state trovate delle mollette da bucato su una porta.