Amministrative a Salerno, Agosto (M5S):
porteremo la legalità al Comune

Amministrative a Salerno, Agosto (M5S): porteremo la legalità al Comune
di Giovanna Di Giorgio
- Ultimo agg. 8 Febbraio, 13:45
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SALERNO - I più lo conoscono per averci messo la faccia e la toga nella battaglia anti Crescent. Altri lo hanno conosciuto quando, accanto al M5S, ha ottenuto la decadenza di Vincenzo De Luca dalla carica di sindaco. Oreste Agosto, classe 1961, è da anni la spina nel fianco del governatore campano. Lo è stato anche alle ultime elezioni regionali, investito da Valeria Ciarambino, attaule capogruppo a Palazzo santa Lucia, per portare avanti la lotta contro la candidatura dello stesso De Luca.
Ma da oggi le cose cambiano. Già, perché, per la prima volta in vita sua, indosserà i panni del politico trasferendo la sfida dai palazzi di giustizia all’aula consiliare. Iscritto al blog di Grillo da pochi mesi, è stato ed è consulente e legale del M5S in molte battaglie, non solo a Salerno. Tanto che, dopo la vittoria di ieri, gli sono arrivati pure gli auguri e i complimenti del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Del resto, Agosto è stato pure tra i candidati dei grillini per il Csm, sfida persa per pochi voti. Il suo attivismo lo ha premiato: sarà lui a guidare il M5S alle prossime amministrative. E «a portarlo al ballottaggio».
Avvocato, un risultato scontato?
«Assolutamente no, perché il voto del M5S è un voto libero, quindi niente è scontato».
Lei, però, era il favorito della vigilia, sostenuto anche dai parlamentari.
«Sì, paradossalmente ero favorito, ma sono stato anche sfavorito da alcune dinamiche. Io non davo nulla per scontato».
Quali dinamiche?
«Dinamiche di movimento, posizioni, modi di vedere differenti: è normale che può esserci una preferenza per un modo di essere rispetto a un altro modo di essere. Sempre in linea, però, con i programmi e i principi del M5S».
Dopo la vittoria, c’è stato un abbraccio forte con il suo competitor, Nicola Provenza. Il primo ad applaudire a risultato certo.
«Nicola è un galantuomo, una persona perbene, un grande professionista, un grande politico. Sicuramente andremo in tandem per cercare di dare una risposta concreta a questa città».
Come dice Cioffi, due candidati sindaco?
«Lo siamo tutti e 33, ognuno per i settori di competenza. È chiaro che la legge prevede un solo portavoce candidato sindaco, e in questo caso formalmente sono io. Però, in realtà, lo siamo tutti».
Scelto il candidato sindaco, adesso bisogna completare la lista. Che contributo pensa di poter dare in questa revisione della squadra?
«Penso sempre di dare un contributo innanzitutto di onestà intellettuale, di competenza, di valutazione concreta del profilo di un attivista di un movimento come il nostro».



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