Aria irrespirabile dal Cavaiola:
gli abitanti di Nocera si mobilitano

Aria irrespirabile dal Cavaiola: gli abitanti di Nocera si mobilitano
di Giuliano Pisciotta
Mercoledì 21 Giugno 2017, 09:36
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Un intero quartiere asfissiato dai miasmi provenienti dal torrente Cavaiola. Situazione insostenibile per i cittadini del rione Gelsi e delle zone limitrofe, pronti a scatenare una vera e propria battaglia a tutela della salute pubblica. Domani sera, alle 19, è in programma in piazza Cianciullo a Nocera Inferiore, una riunione aperta a tutti gli interessati per discutere dell’annoso problema che, ogni estate, si ripresenta con puntualità svizzera.

Aria irrespirabile, intrisa di chissà quali sostanze che esalano dalle acque putride che, poco più avanti dello storico rione a pochi passi dal centro cittadino, confluisce col Solofrana nell’Alveo Comune Nocerino, prima di andare a inquinare ulteriormente le acque del Sarno.

All’origine, ci sarebbero ben venti scarichi fecali che finiscono dritti nel torrente Cavaiola nel territorio di Nocera Inferiore. E le conseguenze, è proprio il caso di dirlo, sono tutte sotto il naso dei residenti di via Martinez y Cabrera, via Siniscalchi, via Matteotti, via Gelsi e zone limitrofe. «L’iniziativa – sottolineano i promotori – non ha alcun colore politico, né vuole legarsi ad alcun partito o movimento. Siamo cittadini stanchi di vivere a ridosso di una fogna».
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