Armato di siringa, seminò il panico su un treno
sarà processato per rapina e lesioni

Armato di siringa, seminò il panico su un treno sarà processato per rapina e lesioni
di Nicola Sorrentino
Lunedì 27 Marzo 2017, 13:13
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SAN VALENTINO TORIO. Rese il viaggio di alcuni passeggeri un incubo, rapinandone alcuni e colpendone altri, prima di fuggire rompendo con un martello il finestrino di un treno che era riuscito a fermare. Sarà giudicato con rito immediato Massimo Masiello, 46enne pregiudicato di Casoria, arrestato a Sarno dopo aver seminato il panico su un treno diretto a Sapri, all’altezza di San Valentino Torio.


Era febbraio, quando Masiello minacciò alcuni dei passeggeri urlando: «Ho l’Aids, datemi tutti i soldi!». In mano stringeva una siringa: riuscì a strappare ad alcuni passeggeri soldi e oggetti personali. Quando poi intervenne un carabiniere che viaggiava su quel treno, l’uomo fu isolato in un vagone, mentre uomini, donne e bambini corsero al riparo. A quel punto Masiello si armò di martello, facendosi spazio e colpendo alla cieca chiunque avesse davanti, per poi distruggere un finestrino e saltare giù dal treno. Era riuscito a bloccarlo tirando il freno d’emergenza. La caccia all’uomo si concluse a Sarno, con i carabinieri che lo arrestarono, nonostante le false generalità fornite al momento dell’identificazione. E’ in carcere per lesioni, rapina, evasione (era agli arresti domiciliari) interruzione di pubblico servizio e false dichiarazioni. 
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