Ateneo, pronto il terminali bus
in attesa della metro

Ateneo, pronto il terminali bus in attesa della metro
di Barbara Landi
Mercoledì 27 Luglio 2016, 06:20
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FISCIANO - Barbara Landi
«La nostra parte l’abbiamo fatta. Ora la politica deve accelerare»: nel giorno del taglio del nastro del nuovo terminal bus dell’università di Salerno, il rettore Aurelio Tommasetti guarda già oltre, alla realizzazione della metropolitana che collegherà Salerno ai campus di Baronissi e Fisciano, anello mancante della grande rivoluzione del sistema trasporti messo in campo dall’ateneo. Già predisposto l’investimento economico di 51 milioni di euro, attualmente al vaglio del Cipe. «I progetti per collegare i campus di Baronissi e Fisciano sono già pronti e pienamente sostenibili – insiste il rettore – Adesso la parte politica deve credere a questo sogno come ci crediamo noi».
Brindisi con tutti i direttori di dipartimento invece per l’inaugurazione del terminal, attivo in via sperimentale già da aprile. Una struttura efficiente, moderna e all’avanguardia, con un totale ripensamento degli spazi, inserita in «Costruendo Unisa», il più ampio progetto di manutenzione ordinaria e straordinaria dei campus per un totale di 30 milioni di euro. Inversione radicale del senso di marcia e completa separazione tra flussi veicolari e pedonali, con percorsi separati suddivisi per macro aree di destinazione, con 12 stalli adibiti alla salita e alla discesa differenziati da segnaletiche colorate. «Costruendo Unisa è la nostra tabella di marcia – sottolinea Tommasetti - L’impegno assunto intende creare migliori condizioni di fruibilità per i nostri 40mila studenti. Il terminal è sicuramente tra i progetti più ambiziosi, con circa 450 bus che raggiungono quotidianamente il campus, 10mila utenti giornalieri, con picchi di 13mila, e una concentrazione di 2mila passeggeri tra le 8 e 30 e le 9 e 30». 



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