Capaccio Paestum, no all'autovelox
lettera aperta al neo sindaco

Capaccio Paestum, no all'autovelox lettera aperta al neo sindaco
di Paola Desiderio
Martedì 27 Giugno 2017, 17:48
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CAPACCIO-PAESTUM. Multe con l'autovelox per chi supera i 50 chilometri orari. Succede a Ponte Barizzo, frazione della città dei templi tagliata in due dalla Strada Statale 18. Ma spesso a venire multati sono lavoratori che transitano per quella strada quasi quotidianamente. «Mai più autovelox a Ponte Barizzo, che colpisce chi va a lavorare» è la richiesta che l'avvocato Giuseppe Russo dell'associazione Noi Consumatori ha rivolto in una lettera aperta al neo sindaco Franco Palumbo. «La sicurezza stradale, caro sindaco, é sacrosanta ed é giusto punire chi mette in pericolo la sua vita e quella degli altri per l'alta velocità. Ma lei deve sapere che a Ponte Barizzo sono spesso vittime dell'autovelox mobile braccianti agricoli, pendolari e camionisti che hanno avuto il torto di sfrecciare (per modo di dire) a 57 chilometri orari. Multe di 180 euro per una guida serena e in piena sicurezza a 57 chilometri orari. Sono a favore di quell'autovelox mobile, specie nel periodo di traffico estivo, ma tuttavia punire con multe salate chi si alza al mattino per sudarsi la 30 o 50 euro, ritengo che non sia giusto. Il limite di 50 chilometri é ingiusto e nella testa di tutti i cittadini scatta l'idea che il Comune di Capaccio sia un mal Comune. Un mostro che approfitta della situazione. Una cattiva anzi pessima pubblicità per il Comune dove sono siti i famosi e secolari Templi». Russo invita almeno ad alzare il limite a 60 chilometri orari. 
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