Battipaglia, chiusa la biblioteca
Ferraioli: necessario trovare soluzioni

Battipaglia, chiusa la biblioteca Ferraioli: necessario trovare soluzioni
di Marco Di Bello
Lunedì 22 Agosto 2016, 17:40
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Battipaglia, ancora una volta resta senza biblioteca. Che una città di oltre cinquantamila abitanti possa permettersi il lusso di non avere una biblioteca, stupisce. Ma quando questa c’è e resta chiusa durante le ferie estive, allora c’è da chiedersi il motivo.

A insorgere, fra i promotori dell’iniziativa culturale, è Lucia Ferraioli: «È risultato strano tale provvedimento - ha denunciato la rappresentante dell’associazione Rinascita - poteva essere questo il periodo giusto per lasciare le "luci accese" e consentire ai battipagliesi ritornati in città e a quei pochi turisti che si aggirano per il corso di visitare la sala museale, di accedere alle sale lettura o alla biblioteca per i piccoli lettori».

La chiusura della biblioteca, recentemente inaugurata, è stata comunicata solamente un cartello dinanzi all’ingresso: «Si avvisano gli utenti che la biblioteca comunale “A. De Gasperi” e gli uffici Informagiovani e Politiche giovanili resteranno chiusi nelle opere pomeridiane dal 25 luglio al 12 agosto e dal 29 agosto al 9 settembre - si legge - osservando il seguente orario di accesso dalle ore 9:00 alle ore 13:00». Non è tutto, però. La nota prosegue ancora spiegando: «I suindicati uffici resteranno chiusi anche nelle ore antimeridiane dal 16 al 26 agosto». In buona sostanza, quindi, gli utenti della biblioteca cittadina resteranno per quasi due mesi a secco.

La biblioteca battipagliese è stata riaperta al pubblico lo scorso 17 febbraio, all’interno dell’ex scuola “E. De Amicis”. Per volere dell’allora amministrazione commissariale, l’edificio che un tempo fu sede della prima scuola cittadina, poi chiuso per presunti problemi strutturali, venne riadattato per ospitare la biblioteca e un museo. «Invece niente, l’attrazione? - prosegue Ferraioli - Un gonfiabile con tanto di camion parcheggiato in pieno centro, che rimane in piazza sgonfio a serata finita come in un cortile privato». Eppure, dalla riapertura della biblioteca cittadina, gli accessi pare abbiano subito un impennata, complici orari di apertura più flessibili e le attività dei promotori, come Ferraioli. «Noi abbiamo il compito di mantenere alta l’attenzione su questi temi - conclude la rappresentate di Rinascita - le biblioteche possono chiudere, ma in una città come Battipaglia  dove non ci sono altre attrazioni, occorre trovare una soluzione».
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