Battipaglia, revocate
nove concessioni
a lidi abusivi

Battipaglia, revocate nove concessioni a lidi abusivi
di ​Paolo Panaro
Mercoledì 25 Maggio 2016, 06:45
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Battipaglia. Revocata la concessione a nove stabilimenti balneari. I provvedimenti sono stati adottati dalla commissione prefettizia del Comune, guidata dal commissario Gerlando Iorio (nella foto), perché negli stabilimenti balneari sono state realizzate strutture abusive. La decisione di revocare le concessioni ai proprietari degli stabilimenti balneari è stata adottata nelle ultime ore, dopo le ispezioni degli agenti della polizia municipale di Battipaglia, diretti dal colonnello Giorgio Cerruti e i tecnici comunali che hanno individuato le strutture abusive. 
Nei giorni scorsi, invece, la polizia municipale aveva sequestrato una serie di lidi dove c’erano strutture abusive, e che non hanno rispettato le ordinanze di abbattimento in ogni caso da eseguire in danno dei proprietari. Due magistrati della Procura di Salerno ormai da tempo sono a lavoro per far ripristinare la legalità in litoranea e ricevono di continuo i report e le segnalazioni della polizia municipale di Battipaglia e della commissione prefettizia. Ormai l’estate sta per i iniziare e gli stabilimenti balneari che apriranno i battenti in piena regola sono pochissimi. Del resto l’obiettivo è quello di ripristinare al più presto le regole lungo la fascia costiere dove ci sono tantissime strutture fuorilegge, e in passato non sono mai stati effettuati controlli approfonditi. 
La polizia municipale deve passare al setaccio anche i camping. Dai primi riscontri sono già emerse irregolarità. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni, e dovranno scattare anche le operazioni di abbattimento. 
La polizia municipale ha individuato anche molte abitazioni, sempre in litoranea, abusive. Gli immobili sono stati sequestrati e devono essere abbattute ma nessuno dei proprietari, tranne qualche caso sporadico, ha avviato le demolizioni non tenendo conto delle ordinanze. Passerà ancora tempo per spazzare via tutte le strutture abusive e riqualificare interamente la fascia costiera, che potrebbe rappresentare il volano dell’economia locale. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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