Morto a 4 anni per crisi respiratoria
ora la Procura ascolta i genitori

Morto a 4 anni per crisi respiratoria ora la Procura ascolta i genitori
di Francesco Faenza
Lunedì 27 Marzo 2017, 08:00 - Ultimo agg. 08:25
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EBOLI - Effettuato l’esame esterno, la salma di Liberato Calandra è stata adagiata nella sala mortuaria. Il bambino di 4 anni è morto per una crisi respiratoria. Colpa dell’asma e di una grave allergia. Acclarato il decesso, ora bisognerà scoprire la causa. E bisognerà capire se ci sono state delle omissioni, se qualcuno poteva aiutare Liberato a salvarsi. Il bambino è morto sabato sera, per strada, nel tragitto tra Campagna ed Eboli. Il piccolo Liberato era in auto con il papà Angelo. Il decesso è avvenuto alle 19. Perché i genitori non hanno chiesto l’intervento del 118? Il bambino è stato sottoposto all’aerosol terapia? Quale farmaco è stato somministrato a Liberato, visto che già sabato mattina aveva accusato le prime difficoltà respiratorie? Sono le prime domande che il pm Antonio Cantarella rivolgerà nelle prossime ore ad Angelo e Paola, i genitori di Liberato Calandra. 

Di fronte alla crisi respiratoria del figlio, Angelo Calandra è partito in direzione di Battipaglia, per ricoverare il bambino in pediatria. Durante il tragitto, però, il papà di Puglietta si è accorto che Liberato boccheggiava, che le sue condizioni erano sempre più gravi. Quando padre e figlio sono giunti all’ospedale di Eboli, Liberato aveva già perso conoscenza, non rispondeva alle domande, ai piccoli schiaffi sul viso per tentare di risvegliarlo. 

Il pm Cantarella ha ricevuto una prima relazione a firma del medico legale, Aniello Maiese. Dall’esame esterno però non sono trapelate novità investigative importanti. Nelle prossime ore il sostituto procuratore conferirà l’incarico al dottore Maiese per effettuare l’autopsia. La verità sul decesso verrà alla luce entro quaranta giorni.
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