Due ex compagne e nove figli
«Sul lastrico per pagare gli alimenti»

Due ex compagne e nove figli «Sul lastrico per pagare gli alimenti»
di Viviana De Vita
Giovedì 20 Ottobre 2016, 07:50 - Ultimo agg. 11:46
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SALERNO - Deve sfamare tre famiglie, nove figli e se stesso. Lui, M.V., è un 45enne di Giffoni che, di professione, fa il camionista e gode di uno stipendio mensile di 1600 euro lordi. Una busta paga di tutto rispetto che, però, non basta a coprire le spese stabilite dalla legge per il mantenimento dell’ex moglie dalla cui unione sono nati due figli e dell’ex compagna dalla quale ha avuto quattro bambini. L’uomo, infatti, ha attualmente stretto una nuova relazione con una donna, già madre di due bambini inseriti ora sul suo stato di famiglia, che gli ha donato un altro figlio. Le gioie della paternità si sono trasformate in un incubo per il 45enne che, come stabilito dal tribunale civile di Salerno, deve corrispondere mille euro alla prima famiglia e mille euro per il mantenimento dei quattro figli avuti dall’ex compagna: duemila euro, che rappresentano una cifra superiore al suo stipendio e che comunque non basterebbero a coprire le spese per garantire un dignitoso tenore di vita alla sua terza famiglia costituita da altri tre figli.

ome se non bastasse, alla difficoltà di sbarcare il lunario, si sono aggiunti i guai giudiziari: la sua ex compagna l’ha trascinato in un’aula di tribunale con l’accusa di violazione degli obblighi familiari. Affidatosi all’avvocato Andrea Gambardella, il 45enne dovrà dimostrare di non avere la possibilità di far fronte ad un mantenimento così alto: inoltre davanti al tribunale civile il suo legale ha già presentato un’istanza per ottenere la riduzione dell’assegno familiare. «Sarebbe necessario un provvedimento – spiega l’avvocato Gambardella – atto a contemperare le esigenze dei suoi nove figli con le proprie, un provvedimento che possa consentirgli una vita che non sia al di sotto della soglia della dignità, perché se è vero che la paternità deve essere responsabile, nel senso che ognuno dovrebbe mettere al mondo solo i figli che può mantenere, è anche vero che gli assegni di mantenimento dovrebbero essere proporzionati al reddito del padre famiglia». L’uomo, infatti, attualmente non riesce neppure a pagare le bollette e rischia davvero di finire sul lastrico.
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