Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Bernini, si è fermato a Sala Consilina per denunciare pubblicamente e poi con una interrogazione parlamentare lo stato, bloccato, dei lavori del canile a Sala Consilina (ma di proprietà della Comunità montana). «Dal 2003, con delibera e relativi fondi stanziati, il canile di Sala Consilina - denuncia Bernini - non è stato ancora terminato. Con un impegno di oltre due milioni di euro di fondi pubblici, più altri migliaia di euro dei privati richiesti in seguito, questa cattedrale nel deserto non è mai stata aperta e non ha mai offerto un servizio».
Bernini ha quindi postato un video sul suo profilo Facebook nel quale denuncia la situazione della struttura. «A Sala Consilina si assiste al classico esempio di gestione di fondi pubblici e di omissione di atti d’ufficio, il tutto sulla pelle degli animali randagi e degli ottimi cittadini animalisti che sono costretti, nella totale assenza di interventi dello Stato, a gestire una situazione inaccettabile».
Da quanto trapela, i lavori di ultimazione della struttura, dovrebbe avviarsi a breve.