Carabinieri, blitz al Ruggi
nel mirino l'appalto di pulizie

Carabinieri, blitz al Ruggi nel mirino l'appalto di pulizie
di Petronilla Carillo
Sabato 22 Ottobre 2016, 08:00 - Ultimo agg. 08:15
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SALERNO - I carabinieri del Nas tornano al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. E questa volta il reparto specializzato in antisofisticazioni e sanità dell’Arma arriva da Napoli. Obiettivo della trasferta salernitana, accedere alle carte e ai documenti relativi alla gara di appalto per i servizi di pulizia all’interno dell’azienda ospedaliera universitaria. La gara, espletata a luglio, ancora non è stata chiusa. I dirigenti amministrativi del Ruggi hanno finora soltanto preso visione dei documenti relativi alle ventiquattro società che vi hanno preso parte, consentendo a 19 di loro di passare il primo turno di verifiche documentali, le altre cinque sono invece in riserva. Le buste delle offerte, invece, ancora non sono state aperte. 

E i carabinieri del Nas hanno chiesto proprio di acquisire copia di tutta la documentazione fornita delle ditte interessate alla gara, quindi di avere il bando e di conoscere ulteriori dettagli. Tutto ciò esibendo le autorizzazioni necessarie ma senza spiegare la «genesi» della loro visita. Una visita che potrebbe essere legata ad una indagine ad ampio spettro nel settore degli appalti ospedalieri che potrebbe, tangenzialmente, riguardare anche Salerno. Oppure potrebbe essere legata ad una denuncia presentata da una delle ditte al momento in riserva. O ancora, ad alcunui controlli su una di queste coop, nell’ambito di indagini che esulano dalla gara indetta dall’azienda ospedaliera universitaria di Salerno.

Ma vediamo questa gara di cosa si tratta. Il bando di affidamento del servizio di sanificazione e pulizia dei presidi ospedalieri dell’azienda ospedaliera universitaria, oggetto delle verifiche, è di una durata di 24 mesi, con opzione di rinnovo per ulteriori 12, per una entità totale di 10,803 milioni di euro. Tra i requisiti richiesti un fatturato specifico nel triennio per servizi di pulizia in ambito sanitario pari a 3,6 milioni di euro, oltre all’aver svolto servizi presso un’unica stazione appaltante con almeno 500 posti letto. Alla procedura ristretta, col criterio dell’aggiudicazione mediante l’offerta economicamente più vantaggiosa, alla scadenza della ricezione delle domande, fissata per il 14 giugno scorso, si presentarono 24 società. Di queste ne furono ammesse 19, mentre le altre 5 furono ammesse con riserva. 
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