Caso Genovesi, ora sono a rischio preside, bidella e una docente

Il corridoio dell'istituto tecnico Genovesi di Salerno dove si è verificato l'accoltellamento dello studente
Il corridoio dell'istituto tecnico Genovesi di Salerno dove si è verificato l'accoltellamento dello studente
di Angela Trocini
- Ultimo agg. 19 Febbraio, 17:13
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Nel mirino degli ispettori ministeriali ci sono il dirigente dell’istituto tecnico Genovesi, una professoressa di matematica e una bidella. Potrebbero essere loro, a termine dell’ispezione dell’Ufficio scolastico della Campania, a rischiare l’accusa di omessa vigilanza. Al momento gli 007 ministeriali stanno sentendo i docenti e il personale Ata per ricostruire con chiarezza la triste vicenda che ha visto l’istituto tecnico salernitano teatro, lunedì mattina, dell’accoltellamento del 15enne Carmine S. da parte di Giovanni I., 16enne compagno di scuola. Solo all’esito dell’indagine disciplinare si deciderà se inviare o meno gli atti in procura. 

Agli ispettori ministeriali, quindi, toccherà ricostruire quanto accaduto cinque giorni fa partendo proprio da quell’autogestione durante la cosiddetta “Settimana dello studente” iniziata proprio lunedì scorso quando al secondo piano dell’istituto si è verificato lo scontro finito nel sangue tra i due studenti. E, così, accanto all’inchiesta penale della procura per i minorenni che ha portato alla contestazione del reato di tentato omicidio a carico del 16enne responsabile dell’accoltellamento del compagno di scuola, si sta svolgendo anche l’inchiesta parallela della direzione scolastica per accertare eventuali responsabilità del personale. 
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