Padula, turista disabile costretta a gattonare in Certosa: l’ira del sindaco

Padula, turista disabile costretta a gattonare in Certosa: l’ira del sindaco
di Pasquale Sorrentino
Domenica 3 Luglio 2016, 10:21 - Ultimo agg. 18:05
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Padula. È un video rimasto negli occhi e nella mente, quello della donna diversamente abile (una turista italo tedesca in vacanza a Palinuro) costretta a uscire dalla Certosa di San Lorenzo «gattonando» sulle scale, per la rottura dell’ascensore.

Un video reso pubblico dal consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Michele Cammarano, che ha annunciato querele e interrogazioni varie. «Nella Regione Campania – ha commentato l’assessore al turismo Corrado Matera, tra l’altro originario di Teggiano, a pochi chilometri da Padula – si stanno affrontando da qualche mese, ovvero dal nostro insediamento, i vari problemi di interesse generale. Superare tutte le criticità che ci sono è il nostro obiettivo e poterlo realizzare è importante, anzi fondamentale. Ma occorre che ci sia un confronto sereno e costruttivo tra le tutte le istituzioni interessate. Non è il momento di trovare colpevoli, ma soluzioni».

La direttrice della Certosa di San Lorenzo, per ora, non ha commentato il video e l’accaduto. Da quanto emerge, naturalmente, sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso per capire cosa sia avvenuto e le cause. A tuonare è invece il sindaco di Padula, Paolo Imparato, che già un anno fa polemizzò sulla gestione della Certosa. «Occorre una gestione più particolare e autonoma del nostro monumento - riferisce - naturalmente sono dispiaciuto per quanto avvenuto, sia per la turista che per Padula. E anche perché il Comune non ha responsabilità, e anzi ci stiamo attivando con forza per promuovere il nostro monumento».

«Ma la riforma ci ha penalizzato – ha denunciato il primo cittadino – La Soprintendenza regionale non ha autonomia per la gestione ordinaria della Certosa, e questo diventa un problema. Soprattutto una vicenda che si ripete per ogni piccolo problema. Come amministrazione siamo a disposizione per sostenere il lavoro della Soprintendenza e aiutare nei modi opportuni». E infine la proposta: «Perché non accorparci a Paestum con un direttore unico?».
Stona, infine, nel Vallo di Diano, un progetto ultimato alle grotte di Pertosa-Auletta, dove il tratto turistico all’interno delle grotte è privo di barriere architettoniche, con quanto avvenuto a Padula. Un luogo inaccessibile come le grotte diventano a misura di carrozzina (anche se ora l’ingresso principale è bloccato per tutti a causa di problemi alla parete rocciosa) e invece la Certosa è al centro dell’attenzione per le difficoltà che incontrano i disabili. Il tutto ricordando che l’interrogazione dei grillini, ma anche le proteste dei turisti, riguardano anche altri aspetti della gestione della Certosa.

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