Convegni, partito e strategie: il derby politico dei figli del governatore De Luca

Circa trenta chilometri di distanza spaziale. Di intervallo orario, soltanto sessanta minuti. Il giorno, invece, è esattamente lo stesso. Già, perché oggi, alle 17, il maggiore sarà a palazzo Sant’Agostino; alle 18, il minore sarà nell’aula consiliare del Comune di Scafati. Dopo una rincorsa lunga mesi, Piero e Roberto, i due De Luca junior, si ritrovano in scena contemporaneamente.
Mancato coordinamento, date improcrastinabili o una banale coincidenza? Chissà.

Fatto sta che i due fratelli viaggiano sempre più di pari passo. E quando l’uno avanza, l’altro segue, senza perdere tempo, per non cedere il passo. E così, oggi pomeriggio, Piero e Roberto si ritroveranno in contemporanea a fare le guest star di due eventi diversi, in due luoghi diversi. Ma con sullo sfondo, immancabilmente, il loro partito di appartenenza. Quel Pd che li vede impegnati, anche in quel caso sembrerebbe a correre e rincorrersi, nel nuovo tesseramento.
Piero sarà a Salerno, al salone Bottiglieri del palazzo della Provincia, per introdurre i lavori di un convegno sul tema «Europa e Mezzogiorno tra identità e nuove culture».