Coronavirus, morta anziana trasferita a Eboli
e il figlio accusa: «Non doveva viaggiare»

Coronavirus, morta anziana trasferita a Eboli e il figlio accusa: «Non doveva viaggiare»
di Pasquale Sorrentino
Mercoledì 1 Aprile 2020, 12:46 - Ultimo agg. 15:29
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Michele Calicchio è il figlio di Saveria Gallo, la donna di Sala Consilina deceduta al Campolongo hospital nella mattinata di ieri. Era ospite della casa di cura Istituto Juventus ed è risultata positiva al Coronavirus. Michele denuncia che in seguito alla scoperta del Covid-19 all'interno della struttura non ha potuto più sentire neanche al telefono la madre e che le continue rassicurazioni sullo stato di salute della donna lo avevano tranquillizzato.
 


Gli avevano anche detto - stando sempre a quanto sostenuto da Calicchio - che non l'avrebbero trasferita a Eboli e se l'avessero fatto, sarebbe stato avvertito. «Così non è stato, non doveva viaggiare. L'unica telefonata che ho ricevuto è stata quella del primario di Eboli che mi ha detto che è mia madre è deceduta»:

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