Acqua, la crisi arriva in Costiera
scatta la corsa al «risparmio»

Acqua, la crisi arriva in Costiera scatta la corsa al «risparmio»
di Margherita Siani
Domenica 25 Giugno 2017, 07:37
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La crisi idrica si affaccia anche sulla Costiera Amalfitana. La riduzione delle sorgenti del Cernicchiara, che alimentano le zone collinari di Salerno e la Costiera, hanno una riduzione del 30% e questo riduce anche gli apporti idrici generali. Dall’ente acquedottistico dell’Ausino è allerta massima da settimane, con interventi soprattutto tecnici, legati alla manutenzione delle reti e a un’attività preventiva che è stata organizzata, con l’acquisto di attrezzature per intervenire in caso di necessità. Soprattutto se dovessero esserci guasti e perdite improvvise. 

Tuttavia vi sono alcune aree che mostrano delle difficoltà, sono soprattutto le zone alte della Costiera, per ora risparmiata l’area di costa. Un’azione di razionalizzazione con chiusure notturne viene messa in campo quando i livelli del serbatoi non garantiscono, durante il giorno, un apporto idrico sufficiente. E i Comuni della Costiera in questi giorni hanno emesso ordinanze specifiche con un invito alla popolazione a non sprecare, ad utilizzare l’acqua solo per usi idropotabili. 

Nei giorni scorsi un invito alla parsimonia è arrivato da Praiano, ma anche da Positano, che soffre soprattutto a Nocelle, quindi a Ravello e a Scala, dove il sindaco Luigi Mansi ha emesso un avviso in cui parla di «livelli di criticità» dei propri serbatoi per un minore apporto idrico. La preoccupazione è soprattutto per le prossime settimane, quando anche la Divina si riempirà di turisti in ogni dove. Se nelle scorse settimane l’Ausino ha così potuto erogare qualche litro di acqua in più a Salerno, come richiesto da Salerno Sistemi, probabilmente, le maggiori esigenze della Costiera non consentiranno di farlo ancora per troppo tempo. 

«Stiamo intervenendo, anche insieme alla Regione, per evitare criticità, per arginare eventuali problemi, soprattutto attraverso azioni tecniche, con attività di manutenzione e di prevenzione – dice il presidente dell’Ausino, Mariano Agrusto –. La situazione al momento è sotto controllo e non registriamo segnalazioni di disagi notevoli Ma siamo in emergenza idrica anche noi». La Costiera può contare su una fonte che ha circa 300 litri di acqua al secondo, fonte che viene divisa tra le zone collinari salernitane e la Costiera. Regge di più la sorgente dell’Ausino, ad Acerno, che alimenta invece i Picentini. 
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