Acqua con il contagocce
scattano i razionamenti

Acqua con il contagocce scattano i razionamenti
di Carmen Incisivo
Sabato 24 Giugno 2017, 08:00
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L’emergenza siccità tocca anche la città di Salerno che in questi giorni e fino alla fine dell’estate sarà interessata da misure straordinarie di risparmio della risorsa idrica per evitare di abbassare ulteriormente il livello delle sorgenti che servono la città. L’annuncio ufficiale è stato diramato ieri da Salerno Sistemi e rilanciato dal Comune di Salerno: è crisi a causa «dell’inizio della stagione estiva che, con le elevate temperature degli ultimi giorni, ha determinato un significativo incremento dei consumi e fabbisogni idrici» e della «scarsa piovosità della stagione invernale che ha causato un inevitabile abbassamento del livello delle sorgenti, riducendo la disponibilità di risorsa». 

Tutti i cittadini sono dunque invitati a un «attento e contenuto uso della risorsa idrica con la relativa riduzione dei consumi che potrebbe fornire un contributo importante per l’equilibrio tra disponibilità e fabbisogni», recita una nota della società di distribuzione dell’acqua, che in questi giorni ha chiamato a raccolta fornitori abituali e straordinari per provare ad ottenere un aumento della portata dell’acqua, ottenendo però risposte negative. 

La portata in uscita ai serbatoi dell’acqua è stata ridotta del 20% circa nelle ore notturne, mentre nei prossimi giorni non è escluso che la fornitura alle fontanelle pubbliche venga completamente interrotta in via precauzionale, dettaglio non ancora confermato da Salerno Sistemi ma già previsto in un eventuale piano di ulteriore razionamento dell’acqua. «Non vogliamo creare alcun allarmismo ma invitare le persone ad adottare un uso razionale e misurato dell’acqua che storicamente scarseggia in periodi di forte caldo come questo – spiega Vincenzo Luciano, amministratore di Salerno Sistemi - Siamo stati costretti a ridurre la portata in uscita nelle ore notturne perché abbiamo bisogno di riportare in equilibrio l’apporto d’acqua, non farlo sarebbe stato da irresponsabili. Sulle fontane pubbliche aspettiamo di vedere cosa succede. Ci appelliamo alla sensibilità e al senso civico di tutti i cittadini, affinché vengano privilegiati gli usi idropotabili ed igienico sanitari, contenendo i consumi ed evitando sprechi ed utilizzi impropri della risorsa: riempimento di piscine, innaffiamento di giardini, lavaggi di automobili ed attività simili». 
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