Cristiana Capotondi al Festival di Giffoni: «Importante raccontare la donna oltre i luoghi comuni»

Tornerà sul grande schermo con un film di Marco Tullio Giordana l'attrice Cristiana Capotondi, ultimo ospite della sesta giornata del Giffoni Film Festival. «Reciterò il ruolo di Nina - ha raccontato - una donna che si trasferisce con la figlia in un paesino della Lombardia». Un ruolo che ha scelto con molto entusiasmo, come gli altri interpretati nei film precedenti, a cominciare da quelli di Maria Teresa Franza in «Di padre in figlia» e di Lucia Annibali in «Io ci sono»: «E' importante saper raccontare la donna oggi, oltre la rabbia, oltre i luoghi comuni con la grammatica della leggerezza, della solarità, della sensibilità e dell'intuito. Donna è saper essere educatrici di figli maschi, sorelle di fratelli maschi, compagne di uomini e amica di amici maschi». Per concludere, un consiglio ai giovani giurati prima di ricevere il Giffoni Experience Award: «Deve essere tutto riportato al centro dell'uomo, non siamo nelle macchine - ha concluso, poi l'invito ai ragazzi - studiate, allargatevi ma fate in modo che il centro torni a essere il nostro Paese».