Crocifisso ritrovato, il turismo
punta sulla Fiera medievale

Crocifisso ritrovato, il turismo punta sulla Fiera medievale
di Rosanna Gentile
Sabato 29 Aprile 2017, 07:45
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SALERNO - C’è un ponte temporale che ieri ha condotto Salerno all’anno Mille: un lasso di tempo preciso in cui le lancette dell’orologio hanno segnato le 18,30 ma il calendario correva indietro nel tempo. Ad un’ora esatta dal tramonto un variopinto esercito di duecentotrenta figuranti da piazza Portanova ha condotto i visitatori a spasso nel Medioevo. È iniziata con la gioia di sempre la nuova edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato. Un vero e proprio viaggio nel passato organizzato dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno ed altri partner pubblici e privati, che continuerà per tutto il fine settimana e terminerà il 1 maggio in una versione 2017 extralarge. 
«Salerno: storia e magia» lo slogan dell’evento, con marchio registrato, creato oltre un quarto di secolo fa dalll’indimenticabile Peppe Natella ed ora continuato dalla figlia Chiara. La città si prepara ad ospitare il pubblico delle grandi occasioni che la kermesse fa registrare da ventisette anni a questa parte.

Ad accogliere il numeroso pubblico che neanche una leggera pioggia ha fermato ci ha pensato il «Giullar cortese», alias Gianluca Foresi, attore orvietano che ha intrattenuto il pubblico, strappando sorrisi ed applausi, con le sue storie narrate con rime baciate affidate alla geniale e simpatica improvvisazione secondo l’antica tradizione orale dei trovatori. «In questo arenile – ha detto commosso - ricordiamo una persona e la sua anima gentile, mi ritrovo con voi a rammentar la figura bella che fu Peppe Natella». Dietro le quinte, un’indaffarata Chiara: «Spero che il tempo sia clemente per tutta la durata della fiera», ha commentato, orgogliosa delle novità di quest’anno come i giochi in legno allestiti in Largo Abate Conforti per far conoscere ai bambini come ci si divertiva in quello che assolutamente non era un secolo buio.

A tagliare il nastro il sindaco Vincenzo Napoli con l’assessore al Bilancio Roberto De Luca. «La Fiera è un appuntamento che segna una delle tappe della nostra primavera - ha sottolineato il primo cittadino - La cittadinanza lo aspetta, lo aspettano i turisti ed è un’offerta ulteriore che facciano nella direzione che abbiamo intrapreso di immaginare una città turistica che sia sempre più accogliente e sempre più stimolante con un programma di eventi attrattori spalmati su tutto l’anno». Si prevede di superare il record degli scorsi anni, con un bilancio di presenze variabili (parliamo del solo mordi e fuggi) dalle cinquantamila alle centomila persone. «Siamo reduci da una serie di weekend fortunati per le strutture ricettive salernitane con un sold out registrato a Pasqua e alla Liberazione - ha aggiunto Napoli - Contiamo di avere un fine settimana altrettanto affollato».

E, prevedendo una grande affluenza di visitatori, ha previsto con l’ingegnere Cantarella, l’assessore Di Maio, il questore ed il prefetto un piano traffico per contenere i disagi. Tanti già i turisti - italiani e stranieri - che sono rimasti affascinati, già ieri sera, dalla gioiosa rievocazione della Salerno di re Manfredi. Ed il «Giullare cortese» li ha omaggiati con un saluto in inglese. 
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