Il fratello di Vassallo, sindaco ucciso
«Non votate mai più il Pd»

Il fratello di Vassallo, sindaco ucciso «Non votate mai più il Pd»
di Antonio Vuolo
Sabato 23 Settembre 2017, 13:01
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«Ieri è stato il compleanno di Angelo, oggi il mio. Non è  un giorno particolare, sia perché  gli anni inesorabilmente passano, sia perché  non vedo la luce  che possa dare speranza a questo Paese e che possa aiutarci per arrivare alla verità». A parlare così è Dario Vassallo, fratello del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola da mani ancora ignote alla giustizia. Lo fa nel giorno del suo compleanno e a distanza di uno da quello del fratello-sindaco, che era nato il 22 settembre del 1953 a Pollica.

«Non c'è  stata la volontà politica di cercare la verità sull'assassinio di Angelo - rincara la dose Dario, che è anche il presidente di una fondazione dedicata al sindaco Vassallo - e quando un partito permette la sagra del  pesce, lo scempio del Giglio marino, la non costituzione di parte civile nei processi "Due Torri bis e Strade Fantasma", significa una sola cosa: Non sta dalla nostra parte». Quindi, il suo monito finale: «Da oggi parte la mia personale campagna elettorale contro il Partito Democratico. L'obiettivo: 1 milione di voti in meno. Non ci credete? Vediamo. #nonvotatelimaipiu'».
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