Fine settimana di fuoco per il Cilento. Le raffiche di vento rendono difficli le operazioni di spegnimento.

CORLETO MONFORTE. Fine settimana “di fuoco” per il Cilento. Da sabato 17 si registrano numerosi incendi sia nella zona interna che in quella costiera. Sabato un vasto incendio ha distrutto vari ettari di terreno a Roscigno, interessate località San Pietro, San Rocco e Vallone Maiuri.


Bruciate querce e piante di ulivo secolari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina che sono riusciti a domare e spegnere l’incendio dopo molte ore di lavoro. Nella giornata di domenica 18, invece, a Corleto Monforte, un focolaio, che aveva preso vita nel pomeriggio di sabato, si è esteso lungo località Timpa della Donna, bruciando una vasta area di cerri.  Le operazioni di spegnimento sono state  rese assai difficili dalle forti raffiche di vento. Sul posto, in azione, una squadra della protezione civile di Salerno, i carabinieri forestali e alcuni volontari del posto unitamente al consigliere delegato alla Montagna, Pasquale Ruberto. Nel pomeriggio un altro incendio si è sviluppato in località Tempa della Serra.


Sul posto, oltre all’elicottero della Regione Campania, è arrivato in soccorso anche un canadair. Bruciano, da stamattina, varie zone del Cilento costiero: tra Laureana, Perdifumo e Castellabate è  partito in mattinata un incendio alimentato dal forte vento e spento solo nel tardi pomeriggio. A causa delle raffiche di vento i mezzi aerei non si sono potuti alzare in volo. Le lingue di fuoco hanno lambito le abitazioni e distrutto un casolare di campagna, per fortuna disabitato. Sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri forestali e l’elicottero della Regione. Dei focolai si sono registrati anche  Montecorice, interessate le frazioni di  Zoppi e Cosentini. E ancora a Torre di mare e Capaccio,  dove ha preso fuoco la vegetazione secca. Sul posto sono intervenuti i caschi rossi.