Fitti d'oro e vendite ko
è l'ecatombe dei negozi

Il turnover è ampio, ma in città continuano ad aumentare i locali ad uso commerciale desolatamente vuoti e non utilizzati. Il motivo? Il fitto ancora troppo alto che finisce per allontanare o frenare nuovi investimenti e aperture. Nonostante la crisi di molti negozianti, i canoni di locazione per metro quadro danno del filo da torcere soprattutto in centro cittadino, mentre si respira di più a Pastena.
Un dato comunque è certo: per le aziende commerciali il peso del canone incide in misura crescente sul fatturato in calo e troppo spesso in rosso. Una distorsione che finisce per tradursi in fuga da molte zone della città con spostamenti di rivendite commerciali nella zona orientale, specialmente a Pastena e Torrione, dove il turnover sembra più dinamico. Più che parlare di caro-affitto, c’è chi tra gli operatori commerciali preferisce parlare semplicemente di tariffe ancora troppo alte per i tempi attuali non di certo rosei. E c’è chi nel centro storico ha da tempo alzato bandiera bianca, chiedendo la disdetta dei contratti di affitto o la revisione delle tariffe annuali sempre causa crisi.
«Abbiamo chiesto di rivedere il canone mensile – confessa un commerciante del centro storico – altrimenti non avrei potuto sostenerlo come in passato».
Si parla di almeno dieci contratti di locazione ritoccati verso il basso in meno di un anno, in un centro storico che comunque riesce a mantenere il suo appeal vedendo l’apertura negli ultimi due mesi di almeno sei rivendite commerciali. I borsini on line di diverse agenzie immobiliari rivelano che a Salerno il canone medio di locazione si attesta su 8 euro mensili. Raffrontando tre borsini on line di agenzie specializzate, si nota che il gap delle tariffe tra i locali commerciali del corso Vittorio Emanuele e Pastena supera i 15 euro. Se sul Corso sono in pochi a potersi permettere un affitto per metratura superiore ai 50 metri quadri, nel centro storico la spesa sembra più contenuta. Se su via Mercanti e via Duomo un locale ad uso commerciale di prima fascia richiede una spesa di almeno 12,31 euro a metro quadro, per un locale di fascia media la tariffa non supera gli 11, 87 euro, mentre è possibile spendere 10,55 euro a metro quadro per un locale di fascia bassa.