Fitti in nero agli immigrati
scatta il primo blitz

Fitti in nero agli immigrati scatta il primo blitz
di ​Gianluca Sollazzo
Giovedì 25 Maggio 2017, 06:15
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Alloggi fantasma con extracomunitari irregolari nel centro storico, scatta la linea dura contro i fitti in nero. Scoperti due ricoveri per extracomunitari che si accontentavano di vivere in pochi metri quadri e in condizioni al limite della vivibilità. E’ la Salerno fantasma che si nasconde in cunicoli e appartamenti senza alcuna regolarità di affitti. Gli inquilini abusivi risultavano completamente fantasma agli uffici comunicali e non effettuavano la differenziata. Senza residenza e senza un contratto regolare. I vigili urbani del nucleo operativo, su ordine del sindaco Enzo Napoli, hanno scoperto in un locale del centro storico alto un gruppo di 15 bengalesi che condividevano impropriamente i minimi spazi disponibili nell’appartamento.
L’affittuario, un bengalese che aveva aperto la casa ad altri 14 connazionali, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quanto uno degli extracomunitari che vivevano nel locale del centro antico era privo di permesso di soggiorno. Ma le indagini non si fermano. In un’altra ispezione nel centro storico sono stati scoperti a soggiornare altri 5 extracomunitari, sempre bengalesi ma con permesso di soggiorno, che non avevano alcun contratto di locazione. Il sospetto dei vigili è che il fenomeno possa essere più esteso del previsto. Più extracomunitari sono presenti in città e più aumenta il rischio di rinvenire ricoveri di fortuna e appartamenti con inquilini fantasma. Per questo scattano indagini a tappeto nel centro storico da parte della polizia municipale nell’ambito del monitoraggio sul rispetto della raccolta differenziata in diversi appartamenti e dell’accertamento della regolarità dei contratti di locazione. I controlli sono disposti anche a tutela del decoro urbano e della sicurezza in città, dove non accenna a diminuire il fenomeno dell’accattonaggio selvaggio e dell’ambulantato abusivo sul Lungomare Trieste: molti venditori e accattoni si trovano in appartamenti trasformati in dormitori dalle condizioni igieniche e sanitarie non buone. Al via ispezioni porta a porta per colpire inquilini abusivi e proprietari di appartamento che autorizzano soggiorni illegali. Un filone investigativo che si intreccia con le verifiche che da settimane sono state disposte dal Comune per rego
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