In considerazione dei vincoli di natura ambientale esistenti, risulta fondamentale la valutazione della compabilità del progetto delle Fonderie Pisano con l'habitat dell'area di Buccino, valutazione che va fatta durante l'iter procedimentale in Regione. Questa, in estrema sintesi, la risposta del ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani, all'interrogazione presentata dalla deputata del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti, riguardo alla delocalizzazione dell'azienda di Salerno a Buccino, a cui da tempo si oppongono l'amministrazione comunale e gli altri enti locali dell'area del Cratere.
«Il ministro Cingolani, che ringrazio, nel ribadire la presenza dell'area nel perimetro del sito Natura 2000 - ZSC Fiumi Tanagro e Sele – spiega Anna Bilotti – precisa che “in fase di autorizzazione del progetto e, in particolare, di VIA e del contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, le procedure dovranno essere integrate con la Valutazione di Incidenza, al fine di valutare l'interferenza generata dall'impianto rispetto agli obiettivi di conservazione del sito”.
A monitorare l'iter in Regione sarà anche il consigliere Michele Cammarano, presidente della Commissione speciale Aree interne. «La posizione del Ministero della transizione ecologica conferma tutte le nostre preoccupazioni sulla vocazione del sito di Buccino e dello sviluppo sostenibile delle aree interne – dichiara Cammarano – Al contempo demanda ogni responsabilità politica e amministrativa alla giunta regionale sulla quale continuiamo a vigilare».