«È un fenomeno che stiamo analizzando con estrema attenzione - annuncia Luisa Franzese, direttrice regionale dell’Ufficio scolastico - ho deciso per questo di istituire una task force che si insedierà presto nel salernitano, formata da docenti ed esperti che dovranno analizzare l’andamento del fenomeno dispersione».
La scomparsa dai registri di classe di così tanti ragazzi non si era mai registrata in passato. È senza dubbio un’ombra che accompagna la vigilia del prossimo anno scolastico. Stando ai dati ufficiali in possesso della direzione scolastica su comunicazione delle singole scuole, emerge in modo preoccupante che la fuga dai banchi abbia colpito in particolare gli studenti che hanno terminato a giugno scorso il triennio delle superiori. Neanche pochi mesi fa nelle scuole superiori di Salerno e provincia risultavano 812 ragazzi che fra pochi giorni avrebbero dovuto fare il balzo al quarto anno. Ma qualcosa nella loro vita scolastica ha evidentemente interrotto il percorso di studio che li avrebbe portati al diploma.
Ecco i dati negativi che aprono l’anno scolastico. A giugno scorso 12.500 studenti salernitani si sono messi alle spalle il terzo anno delle superiori e al termine degli scrutini 100 ragazzi hanno riportato severe insufficienze che hanno reso impossibile la promozione al quarto anno. Fin qui non ci sarebbe nulla di allarmante, perché quasi ogni anno il salto dal terzo al quarto anno fa registrare un centinaio di bocciature.
