Imprenditore morto a Camerota:
indagati medici e conducente dell'auto

Imprenditore morto a Camerota: indagati medici e conducente dell'auto
di Carmela Santi
Mercoledì 27 Luglio 2016, 14:36 - Ultimo agg. 15:16
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Camerota. Otto avvisi di garanzia per la morte di Aniello Carriola, l’imprenditore 57enne di Marina di Camerota deceduto nella mattinata di domenica scorsa all’ospedale San Luca di Vallo. Ieri pomeriggio dalla procura di Vallo della Lucania sono partiti gli avvisi di iscrizione nel registro degli indagati per sette sanitari, tra medici ed infermieri, tra cui un primario e un dirigente medico di unità semplice, in servizio nell’ospedale del centro cilentano. L’accusa è di omicidio colposo. Risulta indagato anche l’autista che il 9 luglio scorso era alla guida dell’auto contro cui impattò lo scooter su cui viaggiava Carriola. Per il 33enne originario di Ardea l’accusa è di omicidio colposo stradale. 
Carriola è deceduto per una grave infezione post operatoria. Da quindici giorni era ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del presidio ospedaliero di Vallo. Dall’incidente non si è mai ripreso. 
Dopo due settimane di agonia il suo cuore si è fermato domenica mattina tra le sette e le otto. Sulla sua morte la Procura di Vallo ha aperto un fascicolo di indagine. La famiglia dell’imprenditore ha richiesto, tramite il suo legale Marco Colucci, chiarezza sulla dinamica del sinistro e sui giorni trascorsi in ospedale. 
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